MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] 1544 il duca creò il M. giudice maggiore di Nizza e il 7 settembre assegnò a Giorgio l'appalto generale della gabella della città. A confermare la fedeltà della famiglia alla causa spagnola, nel 1545 Carlo Malopera - cugino dei due fratelli e parente ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] la provvigione annua di 400 ducati.
Altre importanti concessioni gli accordò Ferrante, in riconoscimento dei servizi prestati: la gabella della piazza Maggiore di Napoli, cioè il diritto di riscuotere 10 grana per oncia su ogni bestia o altro ...
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SEGALONI, Francesco.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 2 dicembre 1564, da ser Marco di Baldassarre e da Dialta di Matteo Guiducci.
Il padre, notaio originario di Galatrona – antico castello [...] pur in possesso come il padre della qualifica notarile non risulta avere mai esercitato la libera professione, fu provveditore della Gabella dei contratti tra il 1600 e il 1606 e titolare di impieghi riservati ai notai presso varie magistrature (1602 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] , accordò al convento, annesso al già monastero di S. Antonio Abate di Pesaro, l'esenzione perpetua da ogni decima e gabella e dall'espletamento di qualunque obbligo nei confronti di legati e nunzi apostolici, oneri di cui si sarebbero fatti carico i ...
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ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] anche in altre attività commerciali, favorite dalla posizione e dai traffici della città; nel 1470 ebbero l’appalto della gabella di Foligno per cinque anni. Dai fratelli, pure loro zecchieri, Orfini ricevé anche aiuto per l’attività tipografica ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Popolo di Napoli, ordinò la riduzione del prezzo del grano e di ogni altro genere alimentare e decretò l'abolizione della gabella, richiamandosi, certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Napoli dal pagamento ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , p. 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di gabella per quell'anno, conservata nell'Archivio di Stato di Siena.
Nello stesso anno il L. prese in affitto la bottega ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ; 508 salme di vino: vale a dire 200 onze in più della somma proposta dal giudice Pellegrino e, per la gabella del sale, 400 onze oltre a quelle che avrebbero pagato Bartolomeo Aconzaioco e Lorenzo Rufolo, maestri portulani e procuratori dell'isola ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] e tendente a favorire il ripopolamento della sua città: quella di rinunciare ai diritti di gabella spettanti al vescovo. Il D. accolse la domanda ed esentò dai diritti di gabella per il primo anno i nuovi abitanti di Catania. Il 2 dic. 1448 il nuovo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] luglio 1498 fu tratto per sei mesi camarlingo del Monte e dall'11 ott. 1490 fu tratto, sempre per sei mesi, camarlingo della Gabella delle porte. Fece parte almeno per due volte (dal 1 genn. 1491 e dal 1 luglio 1493) del Consiglio dei cento, l'organo ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...