Anticamente, quarantesima parte di misura o unità di massa. A Genova, la gabella sul q. fu la prima gabella sul ‘peso’ pubblico; gabella delle marche e del q. fu quella sulla misura. ...
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Termine antico di finanza, indicante gabella o imposta indiretta di consumo. Era in uso nella finanza napoletana, e s'incontra fino all'anno 1806: si parla infatti di "arrendamenti generali del Regno", [...] olio, il sapone, le carte da giuoco, ecc. Di qui arrendare, per "appaltare", e arrendatore per "appaltatore" delle gabelle. Troviamo anche nella finanza pontificia il vocabolo arrendatore, a proposito di una controversia sorta per l'appalto del dazio ...
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Nell’antica finanza napoletana, termine in uso fino all’inizio del 19° sec. per indicare gabella o imposta indiretta di consumo; significò anche rendita garantita dalle entrate fornite dalla gabella stessa, [...] cioè fondo pubblico o luogo di monte. Altrove, anche appalto delle gabelle e dogane in genere. ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] dal sec. 14º a notevole importanza, per la larga partecipazione alla vita politica e militare del paese e, più tardi, in Francia, in Spagna, in Austria, e per la potenza feudale, acquistata anche con alleanze ...
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SPINOLA, Francesco
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata, probabilmente a Genova e negli ultimi anni del XIV secolo, poiché nella Gabella possessionum del 1414 non compare il suo nome nella lista [...] della Galleria nazionale di palazzo Spinola in Genova.
Fonti e Bibl: Archivio di Stato di Genova, Antico Comune, R. 559, Gabella Possessionum, 1414, cc. 392r-414v; A. Giustiniani, Annali della repubblica di Genova, a cura di G.B. Spotorno, Genova ...
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Anticamente, l’ufficiale preposto all’imposizione sul sale, detto saliniere nella Repubblica di Venezia. Salinatore in Lombardia era l’appaltatore della gabella del sale, in Toscana chi presiedeva alle [...] saline ...
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SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo
Elisabetta Righini
SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 22 agosto 1530, figlio primogenito di Guido, guardiano della gabella al servizio del Comune, [...] e fratello di Alessandro (secondogenito, anch’egli musicista), Giuditta e Guglielmo. Il nome della madre non è noto.
Il Blasone bolognese di Floriano Canetoli (Bologna 1791) reca due stemmi tra le famiglie ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] Teresa Nesiscolt di Praga. Studiò a Firenze presso gli scolopi, poi all'Università di Pisa, dove fu benvoluto discepolo del botanico P.A. Micheli; si laureò in filosofia e medicina il 7 giugno 1745, promotore ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] mentre uno zio paterno, suo omonimo, era professore di diritto a Pisa e letterato: aveva pubblicato un libro di Rime (Lucca, Busdraghi, 1561) e un sonetto encomiastico nella prima edizione del Fronimo ...
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Lagnanza per danno o torto subito. Corte (o Curia) delle q. In alcuni comuni italiani (per es. Lucca), uno dei tribunali inferiori, che giudicava le liti di minore gravità. Gabella delle q. Antica tassa [...] fiorentina a carico di chi elevava reclami contro l’operato di pubblici ufficiali ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...