DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] nelle cause dei poveri e in quelle tra parenti. La stessa carica coprì anche nel 1547. Nel 1538 fu per un anno provveditore della Gabella delle porte e nel 1539 - e poi nel 1549 - fu uno degli Otto di guardia e balia. Sempre nel 1539 tenne la carica ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] 1426.
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. della Confraternita dei Buonuomini di S. Martino, Fondo Gianfigliazzi, Repertorio dei nomi della Gabella dei contratti, s.n., ad ind.; Arch. di Stato di Firenze, Ufficiali della Grascia, 188, c. 91; Diplomatico - S ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare la zecca in cui erano coniate. Gabella del s. A Firenze, diritto di peso e misura, riscosso da un ufficio apposito, che controllava e imprimeva il sigillo ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] del concilio di Costanza più di 1500 prostitute invasero la città. A Napoli nel 1470 fu fondata una speciale "corte" o "gabella delle meretrici" in cui sedeva il "padrone" o "affittatore dei diritti" che pagava un canone allo stato; essa aveva ...
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REIMS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Guido BONOLIS
Città della Francia settentrionale, nel dipartimento della Marna, capoluogo del circondario omonimo, [...] Giovanna d'Arco che ne fece sloggiare i Borgognoni. Quando Luigi XI all'inizio del suo regno volle imporvi la gabella, vi determinò la sommossa della "micquemacque" (1461). Venti anni più tardi, un incendio devastò alcune parti della cattedrale. Nel ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] la nomina, a decorrere almeno dal 6 giugno 1485, a capitano (o "contestabile"), con funzioni di "gabellino", ossia di esattore della gabella, della porta di S. Croce di Reggio, a lire 16 reggiane mensili, quale risulta da una serie di pagamenti a suo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] lire nel 1309 e 24 nel 1310), contraeva debiti (giugno 1313), e una volta tanto, il 16 sett. 1315, era creditore della Gabella, di 18 soldi e 4 denari.
Morì nel corso del 1318: quell'anno sua moglie Taviana, in un documento relativo alla proprietà ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] non ebbe però effetto, o lo ebbe solo in parte, se nel testamento del 1464 il M. ricordava di dover "avere dala gabella de Bologna per mei sallarii passadi lire 912 soldi 17 de bolognin de arzento" (Barile - Clarke - Nordio, pp. 233 s.).
La ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] dal pontefice un breve che lo autorizzava a prelevare i fondi necessari alla nuova costruzione sui residui attivi della gabella grossa e sulle somme ricavate dalla soppressione della cattedre mutili. Vinta l'opposizione delle autorità locali, che non ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] garantiti, finché la tipografia fosse stata in attività, l’esenzione dal dazio sul grano e sul vino e da ogni altro dazio, gabella o gravame, il diritto di importare dall’estero tutto l’occorrente per sé e per la stamperia senza pagare tasse, l’uso ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...