CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] di S. Jacopo dell'Altopascio"); n. 51 (filza di 431 lettere al C. e al suo segretario); Archivio di Stato di Pisa, Gabella dei contratti, n. 20, c. 171 (1480, ser Pietro del Pitta); Delizie degli eruditi toscani, XXII(1786), p. 199; M. Sanuto, Diarii ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] , cc. 371v, 385r, 411v, 429v, 443v, 478r, 496r, 548v, 572v, 605v, 625r, 655v (per la data di nascita dei figli); Gabella generale dei contratti, 263, c. 85v (vi è registrato il contratto di matrimonio); Lira, 186, c. 118r; Consiglio generale, 407, c ...
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MESHULLAM da Volterra (Mesullam ben Menaḥem, Buonaventura da Volterra)
Alessandra Veronese
Figlio di Menaḥem (detto Emanuele nella documentazione latina) e di una non meglio identificata Dolce di Dattalo [...] filza D´´´, n. 4, ff. anni 1487, cc. 16, 20, 92, 153; 1489, cc. 17, 83v, 159v; filza D´´´, n. 7, f. anno 1507, c. 2v; Gabella dei contratti, filza F nera, n. 8 (1470-80), reg. 1472, c. 2; filza F nera, n. 9 (1480-90), reg. 1482, c. 27r; ‘Ovadyah Yare ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Magl. Cl. 26 cod. 68 cc. n.n.: Monsignor Sommaia, Spoglio dei libri della gabella dei contratti di Firenze appartenenti a doti; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana, III, Milano 1974 (rist. anastatica ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] per la compravendita di mercanzie di ogni tipo.
Altri 250 ducati (1000 lire) a un interesse del 16%, da recuperare con la gabella del sale di Pavia, furono prestati dal L. ai duchi di Milano e 300 ducati (1200 lire) al monastero di S. Benedetto ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] 72, 74, 84; 345, cc. 129t, 131t; 346, cc. 127, 141t; ms. A. 53: Famiglie nobili esistenti,matrimoni, c. 549t; Archivio della gabella dei contratti, 252, c. 51; ms. A. 67: Risieduti dell'ordine dei Riformatori, cc.77, 77t, 78, 78t, 79, 79t; ms. A. 11 ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] (1998-99), p. 323; D. Strangio - M. Vaquero Piñeiro, Spazio urbano e dinamiche immobiliari a Roma nel Quattrocento: la «gabella dei contratti», in Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, II, Funzioni urbane e tipologie edilizie, a cura di G ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] più del suo predecessore, ai bisogni delle popolazioni. Ordinò importanti sgravi fiscali, liberalizzò il commercio dei grani, aboli la gabella della carne e quella del grano macinato in Roma, provvide alla salute dei cittadini e al decoro di Roma con ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] aveva giudicato e poi, infine, imprigionato altro medico (Bonham) reo di aver esercitato la professione senza pagare la gabella alla corporazione. Coke ravvisò la violazione del principio di terzietà di un giudice (collegio dei medici di Londra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] del debito, si riscontrava a Milano. I capitali già investiti nei banchi pubblici stentavano a rientrare per l’eccessiva alienazione delle gabelle e per l’immobilizzo negli appalti di ogni genere, tanto che nel 1726 il San Carlo era stato costretto a ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...