BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Tobia Sirti, Iacopo Arnolfini, Girolamo Lucchesini, Bernardino Cenami e Martino Bernardini ed incaricata di compilare il nuovo statuto della Gabella maggiore di Lucca, che fu compiuto nel luglio 1551. Nel 1557, qualche mese dopo la morte, avvenuta il ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] storia patria per le provincie di Romagna, n.s., XVII-XIX (1965-1968), p. 287; D.S. Chambers, Studium Urbis and gabella studii: the university of Rome in the fifteenth century, in Cultural aspects of the Italian Renaissance. Essays in honour of P.O ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] , 39.5; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 640; 641; 643; Arch. di Stato di Siena, Gabella Contratti, 424; 446; Governatore, 446; 823; 824; Notarile Postcosimiano, 1364; Pannocchieschi d’Elci, 9; 13; 24; 76; Quattro Conservatori ...
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PELLEGRINI, Antonio
Elena Riva
PELLEGRINI, Antonio. – Nacque a Prato nel 1711 da una famiglia attivamente impegnata da generazioni nelle professioni dell’arte della lana. Il declino di tale arte e la [...] un «collaboratore» dei Greppi: A. P., in Archivio storico lombardo, CXXII (1996), pp. 239-273; G. Gregorini, Il frutto della gabella: la Ferma generale a Milano nel cuore del Settecento economico lombardo, Milano 2003, pp. VIII, 26, 131-134, 154, 177 ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Pisano, si riconosceva al comune di Livorno il diritto di redigere i proprî statuti e gli si cedevano le entrate derivanti dalla gabella sul vino e sulle carni macellate e dai diritti di ancoraggio, dietro l'impegno di un contributo di 650 fiorini d ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] numerosi proseliti specialmente fra gli siudenti, i funzionarî e gli stessi parlamentari.
Nel 1548, l'imposizione della gabella sollevò una formidabile insurrezione nella città. Il luogotenente del re e alcuni funzionarî furono massacrati. Il re ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] di persone, non quantificabile a dispetto delle mirabolanti cifre dei cronisti, fece moltiplicare la resa dei dazi e delle gabelle sulle merci introdotte in città, lievitò a dismisura le offerte dei pellegrini, portò nelle casse della Chiesa un ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] di Gerusalemme la domus in Brindisi ‒ che era stata proprietà dell'ammiraglio Margaritone ‒ ad eccezione della parte destinata alla gabella e alla zecca: "sed quia manifestum est theloneum et monetam que usque ad moderna tempora in sepedicta domo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] in sordina nel 1492, ma soltanto nel 1495 l'arcivescovo ottenne che i materiali occorrenti per la fabbrica fossero esentati dalla gabella. L'anno successivo fece intagliare i banchi che dovevano contenere i volumi di Pio II e nel 1497 Lorenzo di ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] della Biccherna, soprintendente al guasto dei beni dei ghibellini sbanditi (1272), membro di una commissione per riformare la Gabella (1274). Nel quadro della politica di controllo egemonico sulla Maremma fu designato podestà di Grosseto nel 1277, di ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...