MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] di Durazzo, caro al di lei figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo di Napoli, e gli concesse la gabella del passo d'Abruzzo, facendolo viceré di quella provincia; un Annecchino, figlio di Andrillo, che ebbe uffici in Abruzzo dallo ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] della Fabbriceria di S. Petronio, Atti, vol. 22, c. 63v, e Mandati, b. 611, anni 1591-1610; Arch. di Stato di Bologna, Congr. di Gabella Grossa, Libri segreti I/1, c. 233v; I/2, c. 142v; I/3, C. 38v; Bologna, Bibl. com. dell'archiginnasio, B. Carrati ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] . La vocazione di lui all'apostolato vi è così narrata: "Gesù passando, vide un uomo chiamato M., che sedeva al banco della gabella. E gli disse: Seguimi! Ed egli, alzatosi, lo seguì" (Matt., IX, 9).
Una scena simile si ha nei Vangeli di Marco e ...
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TRIONFI, Francesco
Renata Ago
– Nacque ad Ancona il 31 marzo 1706 da Bartolomeo e da Felice Colomba Righetti. Le genealogie di famiglia vogliono che fosse il primogenito di quattro fratelli, due maschi [...] di S. Venturini» (p. 26) e, mentre si era dichiarato favorevole all’abolizione della privativa e all’introduzione della gabella sui manufatti di piombo, si era apertamente opposto a quella sulla materia importata dall’estero in nome della «franchigia ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] , con ogni probabilità, con il Fogliata. In un documento del 1302 del Codex diplomaticus Cremonae è citato come sapiente della Gabella magna di Cremona, carica che confermerebbe la stima goduta dal F. nella città natale. Nel 1303 era a Perugia, dove ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] , p. 47 n. 159) fu attivo come fornitore di marmi per l’Opera del duomo di Pisa.
Nel 1380 pagava a Pietrasanta la gabella per un carico di 47 colonnine e 46 capitelli grezzi spedito a Genova (Klapisch - Zuber, 1969, p. 86 n. 43). Nello stesso anno ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] al fine di contrastare le mire del duca di Milano su Mentone e Roccabruna e ancora per il pagamento della pensione sulla gabella di Nizza. Per sventare le manovre dello Sforza, il 20 novembre Lamberto restituì al duca di Savoia le due signorie, che ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] stessa casata. Uomo d'armi, condottiero delle milizie della Chiesa nel maggio del 1425, nel 1430 acquistò insieme con altri la gabella della carne a Roma. Sempre in quell'anno, il 13 agosto, versò 1.200 fiorini d'oro alla Depositeria apostolica per ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] ; capitano del popolo, 1450, 1460, 1465, 1471; commissario per la guerra contro gli Orsini di Pitigliano, 1454; esecutore di Gabella, 1463; ufficiale del Sale e Paschi, 1475). La sua intensa attività diplomatica, i tratti più caratteristici della sua ...
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SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] Urbis, 1, cc. 125r-126v). Tra il 1422 e il 1424 applicò i privilegi di esenzione del patrimonio colonnese dalla gabella del sale (Subiaco, Biblioteca di S. Scolastica, Archivio Colonna, pergg. IV.37-41, cfr. Tomassetti, 1897, pp. 339-343; Rehberg ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...