MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] . Nel 1411 ottenne ancora l’abilitazione per ricoprire gli uffici maggiori.
Dal 16 febbr. 1413 assunse la carica di ufficiale della Gabella del vino. Fu membro della Parte guelfa una prima volta nel 1413 e per tre volte console dell’arte del cambio ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] (attestato fra il 1310 e il 1312), Niccolò di Dente di Cagnolo (1331), che nel 1323 aveva acquistato il provento della gabella del bestiame, Bindo di Dente di Cagnolo (1330-1332), Iacopo di Cagnolino di Arrigo (1332) e un Roberto (o Uberto), che ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] . Naz., Magliabechiano XXVI, 170) è ricordata l'esistenza di una Madonna dipinta su di un pannello presso l'ufficio della gabella di Firenze con l'iscrizione "A(nno)D(omini) 1356 Nardus Cionis de Florentia me fecit". Annoverato anche alla fine del ...
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SANSEVERINO, Pietrantonio
Michèle Benaiteau
– Nacque nel 1500 circa da Berardino e da Eleonora Todeschini Piccolomini, figlia del duca d’Amalfi.
Berardino aveva istituito sui suoi beni una primogenitura [...] , altre notevoli fonti non feudali di reddito gli provenivano dalla giurisdizione sulla famosa fiera di Senise (presso Potenza), dalla gabella della seta calabrese, da vari privilegi di esportazione e di immunità fiscali per il ferro e le armi, per ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] trova una serie di attestazioni nella documentazione dell’epoca: nel 1389 ricevette in dono dal re Ladislao le entrate della gabella della piazza di San Giovanni in Napoli; nel 1392 risulta capitano di una galea regia e l'anno successivo responsabile ...
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. Nobile famiglia di origine fiorentina. Il più antico personaggio di essa di cui si abbia memoria fu un Bernardo, vissuto intorno al 1200. Figlio di Bernardo furono S. Alessio (1200-1310), uno dei fondatori [...] Paolo si stabilì nel 1589 a Roma con tutta la famiglia. Il figlio di lui Orazio, arricchitosi grandemente con l'appalto della gabella del sale, acquistò terre, palazzi e ville a Roma e nei dintorni e si imparentò con nobili famiglie romane. Da allora ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] del SS. Crocifisso in S. Marcello e il 13 ottobre dello stesso anno, insieme con il fratello maggiore Mario, divenne doganiere della gabella dello Studio. Il padre comprò per lui anche l’ufficio di revisore di porte e ponti. Nel 1571, 1577 e 1587 il ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] di cospicui redditi (cfr. Tomassetti). Ne è testimonianza – tra l’altro – il pagamento da lui fatto alla Camera Urbis della gabella del bestiame nel 1464 per la vendita di porci, buoi, pecore e altri animali a vari macellai romani, per un valore di ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] da un giudice e da un notaio per la confezione delle scritture processuali.
L'ufficio di baiulo era concesso in gabella ‒ in extalium ‒ o in credenciam e poteva essere conferito dalla Curia regia o dai maestri camerari, ufficiali diretti superiori ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] ricordato a Lucca nel 1331), ovvero con un fratello di Matteo (più noto tuttavia nei documenti lucchesi col nome di Vanni) - ottenne la gabella del sale di Avignone per 16.000 fiorini.A partire dal 21 febbr. 1374 e per un anno fu invece il C. (già ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...