ORFINI, Emiliano
Piero Scapecchi
ORFINI, Emiliano. – Nacque a Foligno nella prima metà del XV secolo da Piermatteo di Salvoro, primo di otto tra fratelli e sorelle.
La famiglia, documentata nell’esercizio [...] anche in altre attività commerciali, favorite dalla posizione e dai traffici della città; nel 1470 ebbero l’appalto della gabella di Foligno per cinque anni. Dai fratelli, pure loro zecchieri, Orfini ricevé anche aiuto per l’attività tipografica ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Popolo di Napoli, ordinò la riduzione del prezzo del grano e di ogni altro genere alimentare e decretò l'abolizione della gabella, richiamandosi, certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Napoli dal pagamento ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , p. 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di gabella per quell'anno, conservata nell'Archivio di Stato di Siena.
Nello stesso anno il L. prese in affitto la bottega ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] ; 508 salme di vino: vale a dire 200 onze in più della somma proposta dal giudice Pellegrino e, per la gabella del sale, 400 onze oltre a quelle che avrebbero pagato Bartolomeo Aconzaioco e Lorenzo Rufolo, maestri portulani e procuratori dell'isola ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] e tendente a favorire il ripopolamento della sua città: quella di rinunciare ai diritti di gabella spettanti al vescovo. Il D. accolse la domanda ed esentò dai diritti di gabella per il primo anno i nuovi abitanti di Catania. Il 2 dic. 1448 il nuovo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] luglio 1498 fu tratto per sei mesi camarlingo del Monte e dall'11 ott. 1490 fu tratto, sempre per sei mesi, camarlingo della Gabella delle porte. Fece parte almeno per due volte (dal 1 genn. 1491 e dal 1 luglio 1493) del Consiglio dei cento, l'organo ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] 1399 per arruolare condottieri e truppe. In tutti questi diplomi gli veniva assicurata libertà di transito e immunità da ogni gabella e si invitavano i podestà, i castellani e i capitani dei luoghi di sua competenza ad assecondarlo in ogni decisione ...
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CARACCIOLO, Gualtiero, detto Viola
Franca Petrucci
Della celebre famiglia napoletana, nacque da Niccolò e da Isabella Siginulfo nella seconda metà del XIV secolo. Laconferma di una concessione a lui [...] lo sostituì alla sua morte nella carica succitata, ottenne la rendita delle grascie e dei pesi negli Abruzzi, una parte della gabella "del quartuccio" in Napoli e l'esenzione, nel 1420, dei tributi sui suoi beni. L'anno prima, insieme con il fratello ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] rimborsato, mentre per quello dell'Anno successivo (1374, 400 franchi) ebbe come garanzia del rimborso la riscossione della gabella della notte. Col fratello Michele, Giovanni fu anche maestro di moneta della Zecca pontificia, sembra nel 1369, e ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] il gesto con cui stracciò i registri della dogana, facendo credere di prendere le parti del popolo sollevatosi contro le gabelle regie, mentre subito dopo avrebbe messo a morte i capi della rivolta, venne considerato prova di grande abilità politica ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...