MIGNANELLI, Mignanello
Nelly Mahmoud Helmy
– Fratello maggiore di Beltramo, nacque a Siena nella seconda metà del XIV secolo da Leonardo.
Il 15 maggio 1398 conseguì a Bologna il titolo di dottore in [...] messer Ranieri Porrini. A partire dal luglio dello stesso anno, per sei mesi, assunse l’ufficio di esecutore di Gabella. Il suo approdo all’insegnamento universitario fu altrettanto rapido.
A partire dal 1399 il M. veniva ininterrottamente condotto ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] di Corato e vicecastellano di Trani. Il 27 dic. 1437 ottenne da Alfonso il Magnanimo in concessione ereditaria la gabella della terziaria del ferro e dell'acciaio nella città di Trani. Era probabilmente la ricompensa per la parte avuta nella ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] Il suonome fu segnato assieme a quello di Anna di Jacopo di Carlo Pandolfini, la moglie, nel IV libro dei contratti della gabella per gli anni 1568-69 (Firenze, Bibl. nazionale, Cod. Magliab., XXVI, 135, c. 71).
Cinque anni dopo egli venne registrato ...
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ORIGLIA, Gorello
Giuliana Vitale
ORIGLIA, Gorello (Gregorello, Gurello). – Figlio di Pietro, tesoriere della regina Giovanna I, e di Verdella Castagnola, nacque a Napoli nel XIV secolo. La famiglia [...] l’accordo con gli Otto del Buono Stato che gestivano il governo della capitale, alla quale concesse il godimento della gabella del Buon denaro. Da Gaeta nel 1388 organizzò con un piccolo gruppo di armati un’audace spedizione su Napoli, guadagnandosi ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] con Luigi d'Angiò il quale, anzi, nel 1414 ordinò fossero restituiti al G. e ai suoi fratelli i proventi derivanti dalla gabella di Grasse, che la regina Maria di Blois aveva donato a Raniero (II) nel 1385 e che erano stati in seguito confiscati ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] Bargazza (e di nuovo nell'anno successivo); nel 1393 fu eletto "creditor publicorum Communis Bononie"; nel 1394 esattore di gabella; nel 1403 fu nominato castellano della rocca di Dozza (cfr. Filippini-Zucchini, 1947).
Più scarsi i documenti relativi ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] acquisto di grano per il Comune di Firenze per oltre 40.000 fiorini; il Comune aveva assegnato in pagamento parte della gabella dei contratti e della "libra" della città e dei nobili di contado e Giovanni era stato eletto camerario dai collettori; la ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] . A questa data era già sposato con Bandecca di Albizzello Buondelmonti, come risulta nel 1351 dallo spoglio di un registro di gabella.
L'episodio più noto della vita del G. risale al 1358 e riguarda il suo ruolo come capitano di Parte guelfa durante ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] cospicue ricchezze, nel 1299 fece un prestito al Comune di Cremona, unitamente al Cavalcabò e ad Egidio da Persico. Fu abate della Gabella nel 1298 e Sapiente nel 1309. Ma il periodo suo più attivo, in Cremona, fu durante le lotte per l'intervento di ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Giovannangelo sullo scorcio del sec. XVII nella lavorazione e spaccio deLtabacco, nell'affitto di terreni, nella gestione della "gabella grossa" e del "dazio del quattrino". Agli albori del nuovo secolo la sua posizione appare consolidata con l ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...