GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] lire e grazie anche alla benevola condiscendenza di Bertrand du Poujet, che nel gennaio del 1332 esentava G. dalla gabella sulla dote ricevuta per conto del figlio Federico. Di questo ampio patrimonio G. destinava peraltro parti non indifferenti a ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] da cinquanta a cento lance. L'anno seguente dovette riportare l'ordine nel Périgueux, dove la rivolta detta della gabella era sfociata in gravi disordini, comportandosi con altrettanta autorità e clemenza, secondo il suo carattere. Lo ritroviamo a Le ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] era quella della "separazione degli arrendamenti" operata dal viceré di Napoli, la ridistribuzione cioè dell'appalto della gabella del vino, già attribuita ai mercanti genovesi, in favore di alcuni esponenti della famiglia Caracciolo.
Su quest ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] in pena di scudi duecento d'oro d'Italia". Agli studenti, invece, era riconosciuta l'esenzione da ogni tipo di dazio e gabella.
In quegli anni era stata affidata al G. la tutela di Pirro e Scipione Gonzaga, figli di Carlo (suo cugino e appartenente ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] si fece insostenibile, il F. sospese per sempre l'attività.
In compenso, nel periodo che va dal 1841 al 1859, tenne in gabella le tonnare di Formica e Favignana, di cui erano proprietari i marchesi Pallavicino di Genova e la famiglia Rusconi. Egli si ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dell'impresa dal 1561 al 1563, si deteriorarono ben presto perché il finanziamento dell'impresa attingeva alla gabella sul vino forestiero, con cui veniva finanziato lo Studio cittadino, cosicché i denari destinati alla Stamperia venivano ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] conservò fino alla morte. Un altro importante riconoscimento ufficiale fu tributato al C. nel 1572 quando venne esentato da ogni gabella per i meriti guadagnati presso la corte medicea.
Il C. appariva inoltre come uno degli uomini più ricchi di tutta ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] , c. 66v; D.139: Raccolta delle famiglie nobili della città di Siena, c. 152; Particolari famiglie senesi, 82, ff. 1-3; Gabella dei contratti, 502 (1683-84), cc. 50, 66, 70; Biccherna, 1145, c. 168; Pergamene, Dono Gori, quaderno 491, 24 sett. 1551 ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Totti, appoggiò in Consiglio la supplica del Civitali del 27 febbr. 1477 che richiedeva per cinque anni l'esenzione dalla gabella per l'introduzione nel territorio lucchese della carta da stampa e l'esportazione dei libri usciti dalla sua stamperia ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] provenienti dall'attività di diverse magistrature e uffici finanziari, quali i Nove, le Farine., le Dogane, la Gabella dei contratti; era perciò inevitabile che nei tentativi di rendere queste riscossioni "fruttuose e vive" fosse coinvolto, quale ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...