DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , ricevendo il guadagno proveniente da commende fatte in precedenza dal D. e nominando gli esattori incaricati di riscuotere la gabella del sale nel Finale, appaltata dalla famiglia (docc. del 3 maggio e del 22 maggio). Anche negli anni seguenti ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] -amministrativa, promuovendo opere pubbliche e importanti iniziative in campo economico e finanziario, come l'abolizione della "gabella dei libriccioli", che gravava su generi di prima necessità, la riduzione delle prestazioni lavorative coatte per i ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] circostante si trovava "in grandissima confusione e perfetta anarchia". Cominciò presto a proporre rimedi, e riforme (a Norcia, diceva, "la gabella dovrebbe, a parer mio, esser tolta via per dar fine a tanti monopoli e angarie che si fanno sopra i ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] G. ottenuto, il 24 marzo 1668, l'immunità fiscale per dodicesima prole. Dei suoi figli, il primogenito Lorenzo fu prima gabelliere generale di Savoia (carica ricoperta già nel 1678) e poi, dal 27 febbr. 1680, consigliere mastro auditore nella Camera ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] sconfitta del partito ghibellino, dovettero approfittare alcuni genovesi, tra cui il D., che risulta compartecipe della redditizia gabella dei sale commerciato nel territorio finalese (27 maggio 1253). Nello stesso anno, secondo il Ferretto, accolse ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] 1544 il duca creò il M. giudice maggiore di Nizza e il 7 settembre assegnò a Giorgio l'appalto generale della gabella della città. A confermare la fedeltà della famiglia alla causa spagnola, nel 1545 Carlo Malopera - cugino dei due fratelli e parente ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] la provvigione annua di 400 ducati.
Altre importanti concessioni gli accordò Ferrante, in riconoscimento dei servizi prestati: la gabella della piazza Maggiore di Napoli, cioè il diritto di riscuotere 10 grana per oncia su ogni bestia o altro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] , accordò al convento, annesso al già monastero di S. Antonio Abate di Pesaro, l'esenzione perpetua da ogni decima e gabella e dall'espletamento di qualunque obbligo nei confronti di legati e nunzi apostolici, oneri di cui si sarebbero fatti carico i ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Popolo di Napoli, ordinò la riduzione del prezzo del grano e di ogni altro genere alimentare e decretò l'abolizione della gabella, richiamandosi, certo su suggerimento del G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Napoli dal pagamento ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] , p. 326), il cui stemma compare nell'opera, La Vergine raccomanda Siena a Gesù sulla tavoletta commemorativa degli Ufficiali di gabella per quell'anno, conservata nell'Archivio di Stato di Siena.
Nello stesso anno il L. prese in affitto la bottega ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...