GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] G. si adattò senza troppe difficoltà al regime mediceo, dedicandosi all'attività mercantile. Fu anche camerlengo della gabella dei contratti, ma fallì nel 1558, intaccando seriamente il patrimonio familiare.
Le prime notizie relative al G. risalgono ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Chio, controllata da una società privata, la Maona. Nel 1488 doveva trovarsi nell'isola, forse in qualità di appaltatore della gabella del sapone; infatti, a lui e ad altri genovesi i commissari inviati nell'isola dalla Repubblica, Antonio Rivarola e ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] ricordato a Lucca nel 1331), ovvero con un fratello di Matteo (più noto tuttavia nei documenti lucchesi col nome di Vanni) - ottenne la gabella del sale di Avignone per 16.000 fiorini.A partire dal 21 febbr. 1374 e per un anno fu invece il C. (già ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] acquisto di grano per il Comune di Firenze per oltre 40.000 fiorini; il Comune aveva assegnato in pagamento parte della gabella dei contratti e della "libra" della città e dei nobili di contado e Giovanni era stato eletto camerario dai collettori; la ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Giovannangelo sullo scorcio del sec. XVII nella lavorazione e spaccio deLtabacco, nell'affitto di terreni, nella gestione della "gabella grossa" e del "dazio del quattrino". Agli albori del nuovo secolo la sua posizione appare consolidata con l ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] in cui i Fiorentini avevano a Lione l'appalto di diverse imposte, al C. spettò nel 1478 l'appalto della gabella del sale, confermatogli con certezza anche nel 1489. Probabilmente egli era impegnato anche in attività riguardanti prestiti al re di ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] di Scipione Pontecorvo, arrendatore generale dei ferri, il quale gli delegò la riscossione dei diritti della gabella in Calabria, ufficio questo assai lucroso e che contribuì notevolmente alle fortune finanziarie della famiglia. Proprio contando ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] il B. apriva, il 6 sett. 1415, grazie a un privilegio della regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella "iuris ponderis seu balistae". Con ogni probabilità il B. però non si limitava al solo cambio di valuta, ma, come era ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , concedeva di nuovo tale privilegio per dodici anni, mantenendo la riserva di un terzo del prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di esportazione. Il piano del B., come si è visto, era molto più vasto e organico. In ogni caso, il testo del ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] , ricevendo il guadagno proveniente da commende fatte in precedenza dal D. e nominando gli esattori incaricati di riscuotere la gabella del sale nel Finale, appaltata dalla famiglia (docc. del 3 maggio e del 22 maggio). Anche negli anni seguenti ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...