CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re Alfonso assegnò a lui e ad Odoardo Camponeschi la gabella del pedaggio dell'Aquila e il 23 nov. 1457 lo investì della contea di Montorio con i villaggi da questa dominati ...
Leggi Tutto
letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] . musica Gruppo, contrassegnato dal numero 4, di 4 note, poste come eccezione in un movimento a suddivisioni ternarie, del quale peraltro non alterano l’unità ritmica. storia Gabella delle q. era detto un tempo a Pistoia il diritto di peso e misura. ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Chio, controllata da una società privata, la Maona. Nel 1488 doveva trovarsi nell'isola, forse in qualità di appaltatore della gabella del sapone; infatti, a lui e ad altri genovesi i commissari inviati nell'isola dalla Repubblica, Antonio Rivarola e ...
Leggi Tutto
DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] suoi primi incarichi (membro dei Cinque conservatori del dominio per un anno a partire dal 1ºmarzo 1534 e camarlingo della Gabella dei contratti per sei mesi dal 16 sett. 1535) risalgono appunto ai primissimi anni di governo del primo duca di Firenze ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] al fine di contrastare le mire del duca di Milano su Mentone e Roccabruna e ancora per il pagamento della pensione sulla gabella di Nizza. Per sventare le manovre dello Sforza, il 20 novembre Lamberto restituì al duca di Savoia le due signorie, che ...
Leggi Tutto
COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] stessa casata. Uomo d'armi, condottiero delle milizie della Chiesa nel maggio del 1425, nel 1430 acquistò insieme con altri la gabella della carne a Roma. Sempre in quell'anno, il 13 agosto, versò 1.200 fiorini d'oro alla Depositeria apostolica per ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] ; capitano del popolo, 1450, 1460, 1465, 1471; commissario per la guerra contro gli Orsini di Pitigliano, 1454; esecutore di Gabella, 1463; ufficiale del Sale e Paschi, 1475). La sua intensa attività diplomatica, i tratti più caratteristici della sua ...
Leggi Tutto
BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] del B., Marcantonio, già sostituto-percettore e poi, dal febbraio 1595, esattore generale o "credenzero" della gabella della seta di Catanzaro, ufficio lucroso, data l'ingente produzione ed esportazione serica della regione.
Ciononostante, ai ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di quell'anno.
Il primo documento che attesti la presenza in Firenze di membri della famiglia è un atto registrato nella gabella dei contratti nel 1359 nel quale compaiono il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano ...
Leggi Tutto
CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] (attestato fra il 1310 e il 1312), Niccolò di Dente di Cagnolo (1331), che nel 1323 aveva acquistato il provento della gabella del bestiame, Bindo di Dente di Cagnolo (1330-1332), Iacopo di Cagnolino di Arrigo (1332) e un Roberto (o Uberto), che ...
Leggi Tutto
gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...