BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] da un giudice e da un notaio per la confezione delle scritture processuali.
L'ufficio di baiulo era concesso in gabella ‒ in extalium ‒ o in credenciam e poteva essere conferito dalla Curia regia o dai maestri camerari, ufficiali diretti superiori ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] dal comandante dei locale presidio, passò subito a Carrara dove cercò di far insorgere la popolazione promettendo l'immediata abolizione della gabella sul grano; ma nessuno si mosse, e il 16 il C. tornò a Modena per arruolarsi nelle truppe che, agli ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] 40, 65, 68, 89 s., 94, 99, 105 ss., 116-119; V (1967-68), pp. 123-126, 147, 153, 156, 181 s.; A. Sapori, La "gabella delle porte" di Firenze 1361 e 1364, in Studi di st. econ., III, Firenze 1967, pp. 25 ss. e passim; F. Melis, Documenti per la storia ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] per il Sesto di Oltramo nel 1291) o di mutare l'ordinamento di uffici del Comune (riformatore degli ordinamenti della gabella nel 1290). 2 citato anche nei verbali delle adunanze delle consulte negli anni 1291 e 1292. L'atteggiamento politico del ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] di Corato e vicecastellano di Trani. Il 27 dic. 1437 ottenne da Alfonso il Magnanimo in concessione ereditaria la gabella della terziaria del ferro e dell'acciaio nella città di Trani. Era probabilmente la ricompensa per la parte avuta nella ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 0:03 scudi) su ogni rubbio di grano (uguale a quasi 3 hl di volume o 200-210 kg di peso); nel maggio 1642 questa gabella fu alzata, con ritardo per la privilegiata città di Roma, a 5 baiocchi, nel febbraio e luglio 1643 a 10 baiocchi e nel dicembre a ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] con Luigi d'Angiò il quale, anzi, nel 1414 ordinò fossero restituiti al G. e ai suoi fratelli i proventi derivanti dalla gabella di Grasse, che la regina Maria di Blois aveva donato a Raniero (II) nel 1385 e che erano stati in seguito confiscati ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] . A questa data era già sposato con Bandecca di Albizzello Buondelmonti, come risulta nel 1351 dallo spoglio di un registro di gabella.
L'episodio più noto della vita del G. risale al 1358 e riguarda il suo ruolo come capitano di Parte guelfa durante ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] cospicue ricchezze, nel 1299 fece un prestito al Comune di Cremona, unitamente al Cavalcabò e ad Egidio da Persico. Fu abate della Gabella nel 1298 e Sapiente nel 1309. Ma il periodo suo più attivo, in Cremona, fu durante le lotte per l'intervento di ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] tempo della sorte delle finanze statali, intervenendo, sempre da Vercelli, il 6 luglio 1553, perché si ponesse rimedio alle "cose della gabella di Nizza che vanno ogni giorno di male in peggio per la mala sorte et qualità dei tempi". Il suo consiglio ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...