FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] timori suscitati dalle scorrerie della flotta ottomana di Khair ad-din, il Barbarossa, nel Tirreno indussero i Napoletani a pagare la gabella per il restauro delle mura.
La rivolta di F., pur essendo un episodio minore della storia di Napoli (narrato ...
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Familiares regis
Beatrice Pasciuta
I familiares regis si inquadrano all'interno di quella sfera, caratterizzata dalla vicinanza diretta al sovrano, che genericamente va sotto il nome di Curia regis. [...] collegialmente o singolarmente, nel senso che ciascun familiare poteva percepire una parte dei proventi della baiulacio o della gabella dall'ufficiale competente, e doveva tenere un quaderno sul quale annotava queste entrate (ibid., pp. 677-678). L ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] , l'obbligo di una licenza per far entrare e uscire da Tivoli quantità anche minime di grano, dietro pagamento di una gabella elevata; abusando, infine, dei suoi poteri, spesso non concedeva il grano e il prestito in denaro che, secondo i doveri del ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] stesso 1484 era nel corteo di baroni che accolse il duca al suo ritorno dalla guerra di Ferrara; che ricevette da Alfonso la gabella nuova delle 6 grana per oncia nelle Calabrie.
Non è sicuro se il F. avesse preso parte alla congiura dei baroni: la ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] all'insufficienza delle entrate - ora che le terre del demanio più redditizie erano state vendute da tempo - ad aggravar dazi e gabelle, o a cederle in perpetuo, pur di far fronte alle crescenti esigenze dello Stato. E in questa situazione le prime a ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] , il primo dopo il governatore a partire dal 1624. Alla presidenza del Senato cumulò la carica di conservatore generale della gabella del sale, carica che gli assicurava il controllo di una delle rare operazioni di tipo capitalistico che la Savoia ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] bolognese.
Questa sua prossimità al mondo dottorale lo rese particolarmente idoneo anche a ricoprire ripetuti incarichi nell'assunteria di Gabella anche in anni in cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , con il titolo di conte, e di Aquara, gli conferì il possesso di Mignano, Roccadevandro, Camino e Camigliano e della gabella nuova di Capua. Fu poi designato ad accompagnare Prospero Colonna nella spedizione che conduceva in Spagna Cesare Borgia. L ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] preposto all'amministrazione dell'isola di Sicilia, alla gestione dei beni del demanio regio e degli introiti derivanti dalle gabelle e dai prelievi fiscali.
Ad essa facevano capo, almeno fino al 1240, due secreti ‒ detti anche, con formula più ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] nov. 1285 - come testimone nei Consigli del capitano e una come oratore, il 3 marzo del medesimo anno: in quell'occasione B. propose che si prelevasse una gabella moderata sul grano, ma ebbe la meglio il parere della maggioranza, orientata verso una ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...