GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] 5000 lire, con una quota complessiva per la famiglia Gallerani di 1500 lire. Il prestito era garantito sui proventi della gabella, il cui introito sarebbe stato versato ai banchieri finché essi non avessero riavuto il doppio della cifra che avevano ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] del 18 apr. 1450che gli assicurava, in pari tempo, una provvigione annua di 1.000 ducati, da prelevarsi sulla gabella del sale delle sue terre. Il consiglierato ordinario con la connessa annua provvigione di 1.000 ducati gli fu successivamente ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] disposto dai Consigli cittadini, bruciò sulla pubblica piazza i vecchi libri degli estimi, essendo entrata in vigore la nuova gabella dei "fuochi" sui nuclei familiari. Dieci giorni dopo assunse anche la carica di capitano del Popolo al posto di ...
Leggi Tutto
ANSALONE, Giovanni
**
Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] che studiò diritto a Bologna e a Padova, per addottorarsi a Ferrara nel 1431, fu testimone a un atto di permuta della gabella del vino a Palermo nel 1438 e scrisse dei Consilia.
Bibl.: Per tutta la famiglia in generale, cfr: I capibrevi di Giovan ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] Siena, Biccherna, 1134, c. 156r; 1135, c. 417r; 1136, c. 9r (per la sua data di nascita e quella dei figli); Ibid., Gabella dei contratti, 361, c. 47v; 377, c. 13v (per i matrimoni); la corrispondenza diplomatica del F., Ibid., Balia, 156, c. 2r; 170 ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] c. 249r; 142, cc. 47 e 48; 154, c. 76; 159, c. 7; Ibid., Reg. battezzati della Pieve di S. Giovanni, 28, c. 19r; Ibid., Gabella dei contratti, 387, cc. 54 e 73; Ibid., Mss., 140, cc. 5, 8 r; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, II,Pistoia 1649, pp ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] al Consiglio aulico. Due furono le direzioni principali di attuazione del progetto: la prima, la creazione di una gabella del "sale delle Langhe" capace di legalizzare il contrabbando, avrà traduzione concreta per almeno un decennio. La seconda ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] incaricato dal duca di condurre le trattative con gli Stati generali, convocati a Racconigi, per stabilire l'aumento della gabella del sale. Infine il 13 ott. 1560 fu nominato "capitano generale dell'impresa contro i Valdesi".
La storiografia sull ...
Leggi Tutto
GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] da Niccolò Grimaldi dei bacili d'argento; di avere infine abusivamente nominato il suo maggiordomo, Francesco Della Porta, giudice della Gabella del sale di Milano. Il G. sostenne che ciò che aveva accettato erano cose che gli "puotebano essere datte ...
Leggi Tutto
DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] l'accoglimento delle loro richieste: abolizione del "garibetto", nuove ascrizioni, aumento del salario ai tessitori, abolizione della gabella sul vino, che colpiva soprattutto il popolo minuto. I "vecchi" cercarono invano di staccare il popolo grasso ...
Leggi Tutto
gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...