COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] stessa casata. Uomo d'armi, condottiero delle milizie della Chiesa nel maggio del 1425, nel 1430 acquistò insieme con altri la gabella della carne a Roma. Sempre in quell'anno, il 13 agosto, versò 1.200 fiorini d'oro alla Depositeria apostolica per ...
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BENVOGLIENTI, Leonardo
Giulio Prunai
Nacque a Siena nei primi anni del sec. XV da Bartolomeo di Niccolò, di famiglia patrizia appartenente al Monte dei Riformatori. Poco sappiamo dei suoi primi passi [...] ; capitano del popolo, 1450, 1460, 1465, 1471; commissario per la guerra contro gli Orsini di Pitigliano, 1454; esecutore di Gabella, 1463; ufficiale del Sale e Paschi, 1475). La sua intensa attività diplomatica, i tratti più caratteristici della sua ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] Frascati tra Medio Evo e Rinascimento, Roma 1965, pp. 69, 79, 101 ss., 105 s.; D.S. Chambers, Studium Urbis und "Gabella Studii": the University of Rome in the fifteenth century, in Cultural aspects of the Italian Renaissance. Essays in honour of P.O ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] ancora pagato. Altra volta per ottenere il pagamento di un credito di 120 lire imperiali per libri venduti a Guglielmo Pusterla, appaltatore della gabella del sale, lo stesso A. si fa costituire in data 27 apr. 1574 suo procuratore a riscuotere la ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] il fratello Matteo, che presentò un'istanza al Consiglio generale della Repubblica di Lucca volta ad ottenere l'esenzione dalla gabella sulla carta per poter stampare libri e poterti esportare senza oneri. L'istanza è del 17 febbr. 1477, di poco ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Sorrento, di Vico, di Massa e di Feroleto (nel 1453). Ebbe funzioni fiscali-amministrative, come la dogana di Vico e la gabella della bucceria di Pozzuoli, il 20 apr. 1455. Nel luglio del 1457 avrebbe dovuto comandare una galera di quelle che Alfonso ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] del B., Marcantonio, già sostituto-percettore e poi, dal febbraio 1595, esattore generale o "credenzero" della gabella della seta di Catanzaro, ufficio lucroso, data l'ingente produzione ed esportazione serica della regione.
Ciononostante, ai ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] di quell'anno.
Il primo documento che attesti la presenza in Firenze di membri della famiglia è un atto registrato nella gabella dei contratti nel 1359 nel quale compaiono il padre del F. e i fratelli di questo, Antonio e Taddeo. Essi risiedevano ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] (attestato fra il 1310 e il 1312), Niccolò di Dente di Cagnolo (1331), che nel 1323 aveva acquistato il provento della gabella del bestiame, Bindo di Dente di Cagnolo (1330-1332), Iacopo di Cagnolino di Arrigo (1332) e un Roberto (o Uberto), che ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] ricordato a Lucca nel 1331), ovvero con un fratello di Matteo (più noto tuttavia nei documenti lucchesi col nome di Vanni) - ottenne la gabella del sale di Avignone per 16.000 fiorini.A partire dal 21 febbr. 1374 e per un anno fu invece il C. (già ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...