FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] bolognese.
Questa sua prossimità al mondo dottorale lo rese particolarmente idoneo anche a ricoprire ripetuti incarichi nell'assunteria di Gabella anche in anni in cui le progettate riforme grassiane della finanza e dei dazi, la volontà di giungere ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] più bassi del popolo, i più timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni presi e le gabelle fossero ristabilite. Ma l'A. finì per perdere ogni residua simpatia a causa delle sue stravaganze e dei suoi eccessi: né la ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] , con il titolo di conte, e di Aquara, gli conferì il possesso di Mignano, Roccadevandro, Camino e Camigliano e della gabella nuova di Capua. Fu poi designato ad accompagnare Prospero Colonna nella spedizione che conduceva in Spagna Cesare Borgia. L ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] nov. 1285 - come testimone nei Consigli del capitano e una come oratore, il 3 marzo del medesimo anno: in quell'occasione B. propose che si prelevasse una gabella moderata sul grano, ma ebbe la meglio il parere della maggioranza, orientata verso una ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] dinastia aragonese. Entrato nel 1497 a far parte dei consiglieri regi, ottenne l'anno seguente il possesso in feudo della gabella degli "ovi e capretti" e della tintoria della città di Napoli.
Nel 1499 sposò Lucrezia Cicara, con una cerimonia che ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] . Il C. doveva quindi avere una solida posizione patrimoniale (si ha notizia che, forse nel 1280, aveva preso in gabella certe terre appartenenti alla mensa vescovile di Cefalù). Doveva inoltre passare per uno dei più stimati cittadini di Palermo ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] ducale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Arch. di Corte, Protocolli dei notai ducali, n. 164, cc. 1920 (1545 apr. 3), appalto gabelle di Nizza; n. 218, c. 158; n. 219, c. 77 (1545 maggio 27), appalto dazio d'Asti; n. 176, cc. 20, 43, procura ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] Sauli, Demetrio Giustiniani e Angelo di Corvara, impegnati a risolvere parallelamente i problemi che le modifiche di tali gabelle e dei relativi appalti avrebbero comportato nella complessa amministrazione dei debiti di S. Giorgio. Ma la commissione ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] il B. apriva, il 6 sett. 1415, grazie a un privilegio della regina, un "bancum emptionis et cambii" con la franchigia della gabella "iuris ponderis seu balistae". Con ogni probabilità il B. però non si limitava al solo cambio di valuta, ma, come era ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] incaricato dal duca di condurre le trattative con gli Stati generali, convocati a Racconigi, per stabilire l'aumento della gabella del sale. E tre mesi dopo promosso "capitano generale dell'impresa contro i Valdesi". Incarico assai poco gradito dal ...
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gabella
gabèlla s. f. [dal lat. mediev. gabella, che è dall’arabo qabāla «garanzia, cauzione, contratto»]. – 1. Termine usato fin dal medioevo per indicare varie forme di contribuzione, imposte dirette o indirette, tasse, o anche aggregati...