GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] di carattere strettamente filosofico, come risulta dai principali riferimenti filosofici di Garin in questi anni: René Le Senne, GabrielMarcel, Etienne Gilson, Louis Lavelle, forse il più importante di tutti, quello al quale si sentì a lungo più ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] tedesca. Alcuni di questi giovani francesi provenivano dal circolo parigino che si riuniva regolarmente attorno a GabrielMarcel. La curiosità filosofica particolarmente viva che in quegli anni Jean Wahl sapeva suscitare nei suoi uditori ...
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RICOEUR, Paul
Marco M. Olivetti
Filosofo, nato a Valence (Drôme) il 25 febbraio 1913 da famiglia protestante. Laureato in filosofia nel 1935, insegnò in vari licei. Mobilitato nel 1939, fu catturato [...] fatte durante il periodo di prigionia (Karl Jaspers et la philosophie de l'existence [con M. Dufrenne], Parigi 1947; GabrielMarcel et Karl Jaspers. Philosophie du mystère et philosophie du paradoxe, ivi 1948; trad. fr. delle Ideen di Husserl, ivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] l’ultima tappa di questa dissoluzione. La stessa lettura veniva sostenuta da pensatori francesi come Jean Wahl e GabrielMarcel, che accostavano decisamente Heidegger a Sören Kierkegaard (un’associazione che in Italia godrà di molta fortuna). In ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] 1937 aveva anche conosciuto Martin Heidegger. Altri viaggi di studio lo avevano portato in Francia dove aveva potuto incontrare GabrielMarcel, Louis Lavelle, René Le Senne.
Subito dopo la laurea iniziò a insegnare come supplente in varie scuole e ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] a un mistero più grande che sollecita e orienta la ricerca dell’uomo.
Problemi e misteri
Il filosofo francese GabrielMarcel, per esempio, ha proposto di distinguere tra ciò che è semplicemente un problema e ciò che è propriamente un mistero ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero di una conoscenza metafisica che sappia riconoscere il mistero dell'essere senza pretendere di ridurlo a problema da risolvere. Tra le sue opere: Journal métaphysique (1927), Le mystère de l'être ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ed eleganza, da Felice Figliucci ed edite a Venezia da Gabriel Giolito de Ferrari, nel 1546-48 (Catalogo, p. 145 M. Ficin, Commentaire sur le Banquet de Platon, a cura di R. Marcel, Paris 1956; e, per il volgarizzamento dello stesso F., M. Ficino, El ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ) un giudizio di estrema durezza, non diversamente da quanto avveniva a proposito di Jean-Paul Sartre e di Gabriel-Honoré Marcel, «schiuma soggettiva di un insipido culturalismo» (L’uomo copernicano, 1950, p. 220). Dall’altra parte la fiducia nella ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] si formarono i principali protagonisti del ramismo di Cambridge, Gabriel Harvey, George Downham, William Temple e William Kempe al XVI, Firenze, Sansoni, 1958.
Nauwelaerts 1963: Nauwelaerts, Marcel A.M., Rodolphus Agricola, den Haag, Kruseman, 1963.
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...