DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] di Claudio che entrarono a far parte di quella piccolissima rosa di opere che la D. rappresentò lungo tutta la sua lunghe riflessioni negli anni dell'amore con Boito.
Arrigo Boito e Gabriele D'Annunzio segnarono la vita e l'arte della D. lungo ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] uno tra i primi documenti della nostra letteratura, Rosa fresca aulentissima, sarebbe una giullarata, imbevuta di le edizioni veronesi di Giorgio Bertani, così come, per i tipi di Gabriele Mazzotta, D. Fo - V. Franceschi, Compagni senza censura, I- ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Manon (1964), Faust e Margherita (scritto con Franco Cuomo), Il rosa e il nero, invenzione da Il monaco di M.G. Lewis, “La figlia di Iorio” del suo ultimo atto di attore-poeta (Gabriele D’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatro dell’Angelo di ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] più noti scrittori dell'epoca, fra i quali lo stesso Gabriele d'Annunzio. Frequentò l'università di Firenze, seguendovi i corsi periodo La casa a tre piani, La bottega dei sogni, La rosa dei venti e soprattutto La donna in vetrina, nelle quali i temi ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] trattato fisico-morale, composte nell'ottobre 1758 dall'agostiniano Gabriele Maria di S. Domenico per ordine dell'inquisitore di in Cattolicesimo e lumi nel Settecento italiano, a cura di M. Rosa, Roma 1981, pp. 136 s.; G.P. Brizzi, Caratteri ed ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] privato, come riferì Silvio D’Amico, rimarcando quanto affermato da Gabriele d’Annunzio, che Filippo Tommaso Marinetti era «uno scemo In Sud America rielaborò un testo di Rafael J. de Rosa e Armando Discepolo, Mustafà, che divenne un altro cavallo di ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] audace e moderna, tutta al femminile, di A. Vivanti, La rosa azzurra.
La sera della prima (Bologna, arena del Sole, luglio Sempre nel 1956, alla radio interpretò di nuovo Gunilde nel Gian Gabriele Borkmann.
La G. morì a Tavarnuzze il 14 ott. 1962.
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] fu protagonista fra l'altro di Anime solitarie, Il vetturale Henschel e Rosa Bernd di G. Hauptmann, Il nuovo idolo di F. de compagnia con G. Salvini regista; le messe in scena furono: Gian Gabriele Borkman di Ibsen, Teresa Raquin di é. Zola e, senza ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] dal testo di Tennessee Williams e regia di Raymond Rouleau, accanto a Gino Cervi e Gabriele Ferzetti. Si recò poi a Londra, richiesta come interprete per La rosa tatuata (1958), per la regia di Sam Wanamaker, e non sfigurò affatto nel confronto con ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...