Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] Charles Baudelaire, inizia con Stéphane Mallarmé, Paul Valéry e Arthur Rimbaud e ha come protagonista in Italia Gabrieled’Annunzio. Esplicitamente dichiarato è il disprezzo intellettuale e morale per teorie della poesia e della critica professate
da ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] i racconti ‘pauperistici’ di Francesco Mastriani e, sebbene le preferenze fossero altre, La figlia di Iorio di Gabrieled’Annunzio. Per la musica, essendo fin dall’infanzia attratto dall’opera lirica («cantavo a squarciagola il Rigoletto»), frequentò ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] tutta Europa: da Charles Maurras a Louis-Ferdinand Céline, da Charles-Pierre Péguy a Carl Schmitt, da Ernst Jünger a GabrieleD’Annunzio, da Filippo Tommaso Marinetti a Delio Cantimori, da Rudolf Kjellén a Hans Freyer, da Arthur Moeller van den Bruck ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] ), o di veristi come Grazia Deledda e Giovanni Verga, e naturalmente di GabrieleD'Annunzio e dei dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare scrisse Cabiria (diretto nel 1914 da Giovanni Pastrone), assumendosi l ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] degli Interni. Durante i primi sei mesi del governo (fino al 29 dicembre 1920) la città di Fiume rimase occupata da GabrieleD’Annunzio e dai suoi uomini; e per tutta la durata della vita del governo in molte città vi furono tumulti, con azioni ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] due libri, Cooperativismo rosso piovra dello Stato (Bari) e Uno Stato nello Stato (Firenze). Dopo una vicinanza a GabrieleD’Annunzio a Fiume (fu anche una sorta di suo plenipotenziario), Preziosi se ne allontanò perché riteneva il Comandante troppo ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] sceneggiatori; esperienza chiave è il lavoro di GabrieleD'Annunzio per Cabiria (1914, diretto da Giovanni Pastrone regia con l'arte: nell'Espressionismo e nel Neorealismo, come nel cinema d'autore, per es., la s. ha giocato un ruolo essenziale.
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] sonno (16 gennaio 1927).
Al 1911 risalgono letture da Walt Whitman, Émile Verhaeren, Dante, Rudyard Kipling, GabrieleD’Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il Vangelo di Giovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] Jacobacci viola, Ferdinando Forino e dal 1901 il figlio Luigi violoncello. Nel capitolo XII del Piacere (1889) GabrieleD’Annunzio ritrasse il clima estetizzante di questi concerti, alludendo a un’esecuzione di musiche di Felix Mendelssohn e Bach da ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] del 1919, la sua partecipazione all'impresa di Fiume condotta da GabrieleD'Annunzio; da questa esperienza avrebbe tratto, l'anno dopo, il volume Con D'Annunzio a Fiume (Milano 1920). L'avventura fiumana acuì il suo atteggiamento contestativo ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...