RAMPERTI, Marco
Riccardo D'Anna
RAMPERTI, Marco (Carlo Marco). – Secondo di cinque figli, nacque a Novara il 24 dicembre 1886 da Edoardo e Irene Merati.
Ebbe quattro sorelle: Evelina (Novara 1882 - [...] di seta. Non menestrello, ma laudatore di madonne, dolente e appassionato» (Ravegnani, 1936, pp. 231 s.).
Già nel 1934 GabrieleD’Annunzio gli aveva riconosciuto un primato su tutti gli altri della sua leva per aver dimostrato «discernimento in tanta ...
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NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] 1981, pp. 506-508; I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Bari 1986, p. 237; M. Miraglia, D’Annunzio e la fotografia, in GabrieleD’Annunzio e la promozione delle arti (catal., Gardone Riviera), a cura di R. Bossaglia - M. Quaseda, Milano-Roma ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] direttore della sanità pubblica e poi del Regio istituto fisioterapico ospedaliero, Evelino Leonardi medico omeopatico di GabrieleD’Annunzio e fondatore della Clinica Morgagni. Nel 1937 partecipò alla Prima adunanza omeopatica italiana, promossa dal ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] e Henrik Ibsen, e ottenne la collaborazione di autori affermati, come Edmondo De Amicis, Guido Mazzoni, Enrico Nencioni, GabrieleD’Annunzio, oltre a poter contare sull’apporto constante degli scritti in prosa e critici di Alberto Cantoni.
Nel 1892 ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] alle ambizioni adriatiche frustrate dei nazionalisti, cui non erano estranei i vertici militari. In quello stesso mese GabrieleD’Annunzio entrò in Fiume con i suoi volontari e il generale Vittorio Emanuele Pittaluga gli cedette l’autorità, lasciando ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] " di Forlimpopoli. Continuò a coltivare i suoi interessi musicali e si avvicinò per la prima volta alla poesia di GabrieleD'Annunzio, musicando nel 1970, ormai ottantenne, il Notturnino.
Morì a Rimini il 12 dic. 1981.
La sua produzione, edita ed ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] istituto tecnico di Roma, dove si diplomò nel 1907. Lettore appassionato di Goethe, Antonio Fogazzaro, Ada Negri, GabrieleD’Annunzio, Heinrich Heine, utilizzò nelle sue prime prove vari pseudonimi: Aramis, Albano Albani, Fiore di Loto, Esopino, Remo ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] sia per i versi di poeti di spicco (Umberto Saba, Giovanni Pascoli, Giosue Carducci, Rainer Maria Rilke, GabrieleD’Annunzio) sia per la poesia dialettale triestina e friulana. Destinatari di buona parte della produzione corale in dialetto furono il ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] tra la comprensione del sentimento che aveva ispirato GabrieleD'Annunzio e il richiamo al senso di disciplina. L , Roma 1930, pp. 221-227; Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi, Roma 1931 e 1940, ad voces; Annuario della stampa italiana 1937 ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] dinastici che avevano consentito la medesima nomina a Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del Sacro Romano Impero); , da Benito Mussolini a Gabrieled’Annunzio, da Massimo Bontempelli a Mario Missiroli. D’Annunzio nell’Alcione la definì « ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...