ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] Beriola: Laneri, 2009, p. 105), esponente di quel clan Correr-Condulmer-Barbo dal quale provennero nel Quattrocento tre pontefici.
Beriola era figlia di Marco Condulmer, fratello di Gabriele (papa Eugenio IV, 1431-47) e di Simone (padre del cardinale ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] tre manoscritti di s. Caterina da Siena che Antonio Condulmer fornisce ad Aldo per la stampa della sua edizione 1559. Mentre l'altro grande editore di quegli anni, Gabriele Giolito, spazia nell'intera letteratura italiana, il Marcolini appare ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] barche disponibili per la difesa), il suo luogotenente straordinario Tommaso Condulmer (di fatto era lui che decideva e operava) e Lombardia e nel Veneto nell'età napoleonica, a cura di Gabriele De Rosa-Filiberto Agostini, Roma-Bari 1990, pp. 69- ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Levante e dall'ascesa al soglio pontificio del concittadino Angelo Condulmer, papa col nome di Eugenio IV (3 marzo 1431 del palazzo imperiale delle Blacherne, Zaccaria Grioni e Gabriele Trevisan quella dell'Acropoli, Alvise Diedo (62), capitano ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] difesa" e che, dall'altro, quando Tommaso Condulmer, il luogotenente del provveditore alle lagune Giovanni dicembre 1796 Michiel propose, con il sostegno di Barbaro e di Gabriele Marcello, "l'armo in terra ferma, cariche estraordinarie e studi di ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] il futuro protopatriarca) (234). Il Condulmer fu poi chiamato a svolgere importantissime 361/1, nr. 60); i Renio e gli Zordan nel 1573 (ibid., nrr. 49 e 90); i Gabrieli nel 1575 (ibid., b. 363/3, nrr. 38 e 40); i Marsilio nel 1578 (ibid., b ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] discorso per gli Zorzi di San Barnaba. Nel 1582 Gabriele Zorzi qm. Gabriele disponeva di una rendita personale di 122 ducati per « secoli nella cancelleria ducale — come gli Antelmi, i Cavazza, i Condulmer, i Dolce, i Donini, i Franceschi, i Rubini, i ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] I, Roma 1980, pp. 431-528.
12. V. Gabriele Martini, La donna veneziana del ’600 tra sessualità legittima ed 140, nr. 105, 28 maggio 1675, testamento di Giustina Sanudo Condulmer vedova Gussoni, sulla quale cf. A. Cowan, Patricians and Partners). ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] s.; di L. Bruni al C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid., p. 227 [su cui Baron, p. 248]; una pseudolettera che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a Gabriele monaco, 12 febbr. 1438: Traversari, coll. 630 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ), e ancora il 7 ott. 1510 dovette subire una strigliata da Antonio Condulmer, il quale gli rinfacciava "che havia dà via Brexa" (ibid., XI dove il G. poté giovarsi della collaborazione di Gabriele Tadini da Martinengo), ma alla fine il provveditore ...
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