La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] , le Memorie di Giovanni Giolitti, i ricordi di Ferdinando Martini, le Faville del maglio (già Memoranda) di Gabrieled'Annunzio, La neutralità italiana di Antonio Salandra, i ricordi di Luigi Cadorna, My Autobiography di Benito Mussolini, ecc.
Chi ...
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Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] , fu istituita quella "Paolo Boselli" per l'italianità nel regno, conferita, dopo l'annessione di Fiume, a Benito Mussolini e a GabrieleD'Annunzio.
Scoppiata la guerra italo-austriaca da essa preconizzata sin dal 1913, la Dante s'assunse la missione ...
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Attrice francese, nata a Parigi il 22 ottobre 1844 ed ivi morta il 21 marzo 1923. "Snella ed alta figura dalla biondissima chioma e dalla voce d'oro", la giovane allieva del Conservatorio parigino, non [...] Sardou (Théodora, Tosca, Cléopatre, Gismonde), del Lemaître (Les Rois), del Sudermann (Casa paterna), e finalmente di Gabrieled'Annunzio, La Ville Morte (La città morta), tragedia che il poeta italiano, nel 1898, compose, in francese, appositamente ...
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Pittore, nato a Verona sul finire del 1827, morto in Roma il 21 marzo 1902. Frequentò l'Accademia di belle arti in Venezia, quindi nel 1853, desideroso di libertà civile e artistica, si recò a Firenze, [...] di una tecnica raffinatissima, ebbero largo successo, specialmente in Inghilterra. Eseguì le illustrazioni per Isaotta Guttadauro di GabrieleD'Annunzio.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); P. Caliari, in ...
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Nato a Livorno il 30 agosto 1876, entrò giovanissimo nell'Accademia navale e ne uscì guardiamarina nel 1896. La guerra libica lo trovò primo tenente di vascello. Allo scoppio della guerra italo-austriaca [...] abilmente preparato e per la quale ebbe la sua terza medaglia d'argento. Nel novembre 1917 guidava con eroismo e audacia l'attacco a cui partecipò Gabrieled'Annunzio: impresa per la quale gli fu più tardi conferita la medaglia d'oro.
Infaticabile ...
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PESCARA (XXVI, p. 941)
La foce del Pescara costituisce il porto-canale (in funzione dal 1932, e il cui traffico è alimentato soprattutto dai prodotti degli stabilimenti di Bussi e di Piano d'Orta) e divide [...] commemorare il concordato con il Vaticano, opera anche questa di C. Bazzani; degna di rilievo è poi la Casa di Gabrieled'Annunzio, sita in Corso Manthonè, recentemente restaurata a cura dello stato.
A Pescara è fiorente anche la filatura del lino ...
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Profondo vallone longitudinale a 10 km. a oriente di Fiume, sul Quarnaro, che interrompe l'uniformità della costa alta della Croazia da Fiume al Canale della Morlacca. Si apre in una profonda sinclinale [...] mercantile austriaco ormeggiato nel porto di Buccari. Se pure l'audace impresa non fu accompagnata da risultati materiali, immenso ne fu l'effetto morale. All'azione prese parte come volontario Gabrieled'Annunzio che la cantò nella Beffa di Buccari. ...
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. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] terracotta del sec. XVI, e si conserva una bella croce processionale d'argento di scuola sulmonese del sec. XV. La chiesa di S come teatro della tragedia La fiaccola sotto il Moggio di GabrieleD 'Annunzio.
A 4 km. è la stazione ferroviaria della ...
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Industriale, nato a Milano il 20 novembre 1880. Entrato giovanissimo nell'azienda paterna di filati di lino e canapa, la sviluppò e trasformò creandole a lato altri importanti organismi industriali. Capo [...] 'Istituto Anna Borletti per i grandi invalidi di guerra in Arosio.
Il B. aiutò e sostenne l'impresa di Fiume di Gabrieled'Annunzio. Alla città che lo annovera fra i suoi cittadini onorarî, egli ha donato il Tempio Votivo di S. Romualdo, che accoglie ...
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Scultore, nato a Chieti il 31 gennaio 1852, morto a Roma, ove visse, il 5 dicembre 1925. Limitandosi quasi esclusivamente alla scultura cosiddetta di genere, il B. seppe nobilitarla con la fattura onesta [...] con l'amore per quella sua gente di Abruzzo che rivive nei suoi marmi un po' leziosi talvolta, mai volgari. Gabrieled'Annunzio, che al B. ha dedicato alcune pagine giovanili, definisce il tipo femminile prediletto dall'artista "una fanciulla che ha ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...