Critico letterario, nato a Lione il 9 marzo 1887. Compiuti gli studî superiori nelle università di Lione e di Parigi, insegnò, come lettore di francese, all'università di Bologna dal 1913 al 1922 (salvo [...] au dix-huitième siècle (in collaborazione con P. Hazard), ivi 1934; Théophile Gautier et l'Italie, ivi 1934; Gabrieled'Annunzio, Textes inédits, Versions nouvelles, Souvenirs et Essais, ivi 1942. Tra le sue traduzioni dall'italiano, citiamo quella ...
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Nato in Reggio Emilia il 13 agosto 1875, studiò dapprima insieme col fratello maggiore, Romeo, poi, conseguita una pensione, si recò a Firenze per compiervi il tirocinio della pittura. Ivi cominciò a esporre [...] . Tornato a Firenze, si dedicò specialmente ai ritratti, il più noto dei quali è il grande ritratto equestre di Gabrieled'Annunzio. A Firenze e a Venezia il C. espose inoltre varie incisioni, come la Danza dei morti, e le composizioni teatrali ...
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NEVOSO, Monte (o Monte Albio; A. T., 17-18-19)
Arrigo Lorenzi
Forma la parte più alta della sezione meridionale delle Alpi Giulie, situata a S. del Passo di Postumia (m. 604) e che al campo carsico di [...] che appare come un grandioso plastico geografico (Giulie Settentrionali, Caravanche, Prealpi Friulane, Dolomiti, Carso, Golfo di Trieste e Quarnaro con le sue isole).
Il 15 marzo 1924 GabrieleD'Annunzio è stato creato principe di Monte Nevoso. ...
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Scrittore tedesco, nato a Stoccarda il 29 settembre 1862, morto nel 1926 a Roma, dove stabilmente dimorò dal 1887 al 1915, come corrispondente del Berliner Tageblatt. Durante la guerra, stabilitosi a Lugano, [...] appena gli fu possibile. Giornalista ebbe buone qualità d'osservatore, e vivacità e spigliatezza di stile. Piacevole ghiotto libro che, preceduto da una prefazione di GabrieleD'Annunzio, subito diventò famoso: Osteria, Guida spirituale delle osterie ...
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Le Havre il 27 novembre 1879, morto a Parigi il 24 aprile 1925. Compì gli studî musicali al conservatorio di Parigi (1897-1901) con Leroux e Lenepveu, riportando [...] assoli, cori ed orchestra), una Sonata da chiesa per violino ed organo. Nel 1911 diresse la prima esecuzione del Martyre de Saint-Sébastien di Debussy sul poema di GabrieleD'Annunzio a Parigi.
Bibl.: Revue musicale, luglio 1925 (dedicato ad A. C.). ...
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Attore francese, nato in Albi nel 1863. Studiò a Parigi, nello stesso tempo, medicina e arte scenica, e laureatosi, esordì come attore a Bruxelles (1889) con buon successo. L'anno dopo si recò a Parigi, [...] , e in special modo in Les mauvais bergers di Mirbeau, Magda e Casa Paterna di Sudermann, La Città morta di Gabrieled'Annunzio. Si recò anche all'estero, e soprattutto in Egitto ebbe notevoli successi. A Parigi ha poi assunto la direzione dell ...
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Medaglia d'oro, nato a Venezia nel 1893, perito in seguito a incidente di volo sul campo di S. Pelagio, presso Padova, il 5 ottobre 1918. Fu uno dei più popolari "assi" dell'aviazione di guerra.
In undici [...] medaglia di bronzo al valor militare e quattro medaglie d'argento, l'ultima delle quali fu commutata, dopo la sua morte, in medaglia d'oro. Fece parte della squadriglia comandata da GabrieleD'Annunzio, e partecipò con lui allo storico volo su Vienna ...
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LOCATELLI, Antonio
Aviatore, medaglia d'oro, nato il 19 aprile 1895 a Bergamo. Ottenne nel 1915 il brevetto di pilota d'aeroplano e prese parte alla guerra mondiale partecipando a numerose azioni, tra [...] le quali il volo su Vienna in squadriglia con Gabrieled'Annunzio: venne insignito della medaglia d'oro al valor militare, di tre medaglie d'argento e della croce di cavaliere dell'ordine militare di Savoia; condusse dopo la guerra notevoli imprese ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] D’Annunzio, G. Gozzano, C. Govoni, G. Boine, Sbarbaro). Specialmente l’«attraversamento» di D’Annunzio (e, specificamente, del D’Annunzio non venale stampata per le nozze di Alessandra Fagiuoli e Gabriele Crespi, celebrate a Formia il 22 dic. 1962, ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] sortie des usines Lumière ("L'uscita degli operai dalle Officine Lumière"), Arrivée d'un train en gare de La Ciotat ("L'arrivo di un treno ore, alla quale avevano collaborato il poeta GabrieleD'Annunzio e il musicista Ildebrando Pizzetti. Un film ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...