PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabrieled’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, una romanza del 1903, pubblicata nel 1934 e, nella versione orchestrata, nel 1945), anche nelle ...
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NARDI, Piero
Valerio Camarotto
– Nacque a Vicenza il 6 agosto 1891, da Giuseppe e da Giuseppina Bettale.
All’età di sette anni perse il padre (che lavorava per conto di produttori di cuoiame) ed entrò [...] Valentino Piccoli e manifestò presto l’interesse e la passione per la letteratura, prediligendo soprattutto le opere di GabrieleD’Annunzio e Antonio Fogazzaro. Nel 1911 si iscrisse alla facoltà di lettere di Padova; durante gli anni universitari ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] dei Monti della Rossa ed aree limitrofe (Val d’Esino, Marche; Ammoniti e biostratigrafia del Dogger-Malm 324).
Nel 2000 Pallini divenne professore associato presso l’Università GabrieleD’Annunzio di Chieti. A partire dalla fine degli anni Novanta, ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] , p. 337; È morto C. O., in La Tribuna, 22 sett. 1921; I. Origo, Guerra in Val d’Orcia, Firenze 1967, pp. 164 s.; P. Alatri, GabrieleD’Annunzio, Torino 1983, p. 246; V. Vicario, Gli scultori italiani dal Neoclassicismo al Liberty, II, Lodi 1994, pp ...
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ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] , secondo i canoni del nazionalismo del tempo da lei accesamente professato ed esaltato da GabrieleD’Annunzio, che le dedicò la sesta delle dieci Canzoni delle gesta d’oltremare pubblicate sul Corriere della sera nel 1911 e poi in volume nel 1912 ...
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VECCHINI, Aldo
Alessandra Staderini
VECCHINI, Aldo. – Nacque ad Ancona l’11 febbraio 1884 da Arturo, un penalista molto affermato, e da Amelia Bandini.
Laureato in giurisprudenza, da Ancona si trasferì [...] l’intervento, al punto che, come avrebbe ricordato in seguito, nelle giornate del maggio si trovava accanto a GabrieleD’Annunzio al Campidoglio e partecipò, con i nazionalisti, anche alla guardia al Quirinale. Partito volontario per il fronte, come ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] ultimi anni di studio: Tre liriche, su versi di GabrieleD’Annunzio, Giosue Carducci e Paul Verlaine, e il Cantico dei 47; M. Rinaldi, Musicisti della generazione di mezzo: A. V., in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 228-237, 264-271; N. Costarelli, A. ...
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VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe
Gianfranco Petrillo
VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe. – Nacque a Milano il 10 novembre 1879, secondogenito del duca Guido (1838-1902) e di Ida Rensi (1850-1915), erede della [...] a cominciare da Giacinto innamorato, frutto di una delle prime indagini di mercato svolte in Italia e così battezzato da GabrieleD’Annunzio, amico della famiglia. All’impresa parteciparono anche la moglie e la cognata Lina, che – morti sia il padre ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] di Rasi tenne un accurato diario del viaggio e delle successive prove a Roma della Francesca da Rimini di GabrieleD’Annunzio.
Benché il volume costituisca una testimonianza appassionata e dettagliata, la Duse non fu un soggetto facile per Rasi, che ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] il M. fondò a Roma la società di produzione Montedoro Film (che riprendeva il soprannome attribuito ad Arnoldo da GabrieleD’Annunzio), con risultati poco brillanti.
Fin da allora si delineò il contrasto tra la carriera vincente del padre – che anche ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...