DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] " di Forlimpopoli. Continuò a coltivare i suoi interessi musicali e si avvicinò per la prima volta alla poesia di GabrieleD'Annunzio, musicando nel 1970, ormai ottantenne, il Notturnino.
Morì a Rimini il 12 dic. 1981.
La sua produzione, edita ed ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] tra la comprensione del sentimento che aveva ispirato GabrieleD'Annunzio e il richiamo al senso di disciplina. L , Roma 1930, pp. 221-227; Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi, Roma 1931 e 1940, ad voces; Annuario della stampa italiana 1937 ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] dinastici che avevano consentito la medesima nomina a Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del Sacro Romano Impero); , da Benito Mussolini a Gabrieled’Annunzio, da Massimo Bontempelli a Mario Missiroli. D’Annunzio nell’Alcione la definì « ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabrieled’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, una romanza del 1903, pubblicata nel 1934 e, nella versione orchestrata, nel 1945), anche nelle ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] dei Monti della Rossa ed aree limitrofe (Val d’Esino, Marche; Ammoniti e biostratigrafia del Dogger-Malm 324).
Nel 2000 Pallini divenne professore associato presso l’Università GabrieleD’Annunzio di Chieti. A partire dalla fine degli anni Novanta, ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] ’Italia. Interventista sempre più acceso, fu tra i protagonisti delle ‘radiose giornate’ del maggio 1915, al fianco di GabrieleD’Annunzio a Roma e a Milano. Durante la guerra si spostò su posizioni nazionalistiche ancora più estreme che lo portarono ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] 1793-1874), in Études italiennes, n.s., I (1931), pp. 152-168, 229-243; II (1932), pp. 18-27; Id., Ricordi italiani: GabrieleD'Annunzio e Paul Valéry, con uno studio su G. G., avo materno di Paul Valéry, Trieste 1952, pp. 122-181; Id., Trieste et la ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] .), a cura di R. Bossaglia - B.M. Zetti Ugolotti, Milano 1981, pp. 55 s., 94-96, 99, 108, 110, 112-114; GabrieleD'Annunzio e la promozione delle arti (catal., Gardone Riviera), a cura di R. Bossaglia - M. Quesada, Milano-Roma 1988, p. 63; La pittura ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] quod nescies ipsum custodire". Malatestinus, notato verbo, fecit Montagnam mactari cum quibusdam aliis» (Cantinelli, p. 83).
GabrieleD'Annunzio, nel libretto per musica della sua tragedia Francesca da Rimini, con licenza poetica parla di Montagna ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] quale anche in seguito collaborerà per opere di grande impegno.
Già nel 1904 fece omaggio di alcuni suoi lavori a GabrieleD'Annunzio, e l'anno dopo espose alcuni acquerelli a Chieti in occasione della Mostra dell'artigianato. L'esordio ufficiale del ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...