MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Più accessibile a tutte le classi sociali è l'Università popolare Arnaldo Mussolini. Fondata nel 1901, inaugurata da GabrieleD'Annunzio rinnovata, secondo gl'ideali del regime fascista, nel 1926, si propone "l'elevazione intellettuale e morale delle ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggi razziali. Nel novembre del 1938, dopo la commemorazione ufficiale di GabrieleD'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel mese, il B. viene espulso dal Partito nazionale fascista e sospeso per ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di Leonardo da Vinci in collaborazione con GabrieleD'Annunzio; tuttavia un incontro avvenuto a Parigi intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro con ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dei suoi cavalli di battaglia. Indubbiamente le fu di grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da GabrieleD'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia depone a favore delle sue doti vocali, limitate ma comunque ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] di Salvatore Di Giacomo, Giovanni Pascoli, Gabrieled’Annunzio, Carlo Altucci; Tre canti napoletani e 1938-39), n. 3, pp. 12-16; G. Gavazzeni, Ricordo di M. P., in Musica d’oggi, XVII (1939), pp. 10-13, poi in Id., Il suono è stanco, Bergamo 1950, pp ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] folletto di Gresy al Fondo (1860), seguiti da La contessa d’Amalfi (dramma lirico di Peruzzini; Torino, Regio, 1864) edita più nella Contessa d’Amalfi, dove l’eroina è dipinta con i tratti della femme fatale (Gabrieled’Annunzio porrà quest’opera ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] vicende politiche che avrebbero portato all’unità d’Italia (Risorgimento) aumentarono inoltre il prestigio casa di riposo per musicisti, nel cui oratorio è sepolto, commemorato da un epitaffio del poeta GabrieleD’Annunzio: «Pianse ed amò per tutti». ...
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SCONTRINO, Antonio
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Trapani il 17 maggio 1850, morto a Firenze il 7 gennaio 1922. Studiò al conservatorio di Palermo con P. Platania, indi alla scuola reale di Monaco. [...] per orchestra: Sinfonia marinaresca, Sinfonia romantica, Francesca da Rimini, intermezzo sinfonico per la tragedia di Gabrieled'Annunzio; un Concerto per pianoforte e orchestra, un concerto per contrabbasso e orchestra, quattro quartetti per archi ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] i racconti ‘pauperistici’ di Francesco Mastriani e, sebbene le preferenze fossero altre, La figlia di Iorio di Gabrieled’Annunzio. Per la musica, essendo fin dall’infanzia attratto dall’opera lirica («cantavo a squarciagola il Rigoletto»), frequentò ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] rispose nel 1914 con il primo, grande sforzo produttivo nella storia del cinema mondiale, Cabiria, affidato ufficialmente a GabrieleD'Annunzio (che in realtà si limitò a scrivere le didascalie, mentre il film fu realizzato da Giovanni Pastrone) e ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...