Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] tutta Europa: da Charles Maurras a Louis-Ferdinand Céline, da Charles-Pierre Péguy a Carl Schmitt, da Ernst Jünger a GabrieleD’Annunzio, da Filippo Tommaso Marinetti a Delio Cantimori, da Rudolf Kjellén a Hans Freyer, da Arthur Moeller van den Bruck ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] ), o di veristi come Grazia Deledda e Giovanni Verga, e naturalmente di GabrieleD'Annunzio e dei dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare scrisse Cabiria (diretto nel 1914 da Giovanni Pastrone), assumendosi l ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] degli Interni. Durante i primi sei mesi del governo (fino al 29 dicembre 1920) la città di Fiume rimase occupata da GabrieleD’Annunzio e dai suoi uomini; e per tutta la durata della vita del governo in molte città vi furono tumulti, con azioni ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] due libri, Cooperativismo rosso piovra dello Stato (Bari) e Uno Stato nello Stato (Firenze). Dopo una vicinanza a GabrieleD’Annunzio a Fiume (fu anche una sorta di suo plenipotenziario), Preziosi se ne allontanò perché riteneva il Comandante troppo ...
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Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] sceneggiatori; esperienza chiave è il lavoro di GabrieleD'Annunzio per Cabiria (1914, diretto da Giovanni Pastrone regia con l'arte: nell'Espressionismo e nel Neorealismo, come nel cinema d'autore, per es., la s. ha giocato un ruolo essenziale.
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] sonno (16 gennaio 1927).
Al 1911 risalgono letture da Walt Whitman, Émile Verhaeren, Dante, Rudyard Kipling, GabrieleD’Annunzio e dalla Bibbia (soprattutto il Vangelo di Giovanni): delle letture whitmaniane, compiute durante una gita sul litorale ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] Jacobacci viola, Ferdinando Forino e dal 1901 il figlio Luigi violoncello. Nel capitolo XII del Piacere (1889) GabrieleD’Annunzio ritrasse il clima estetizzante di questi concerti, alludendo a un’esecuzione di musiche di Felix Mendelssohn e Bach da ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] del 1919, la sua partecipazione all'impresa di Fiume condotta da GabrieleD'Annunzio; da questa esperienza avrebbe tratto, l'anno dopo, il volume Con D'Annunzio a Fiume (Milano 1920). L'avventura fiumana acuì il suo atteggiamento contestativo ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] L’attore tuttavia non fu un futurista di provata fede se poté dire in privato, come riferì Silvio D’Amico, rimarcando quanto affermato da Gabrieled’Annunzio, che Filippo Tommaso Marinetti era «uno scemo che ogni tanto ha un lampo di imbecillità» (A ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] rispose nel 1914 con il primo, grande sforzo produttivo nella storia del cinema mondiale, Cabiria, affidato ufficialmente a GabrieleD'Annunzio (che in realtà si limitò a scrivere le didascalie, mentre il film fu realizzato da Giovanni Pastrone) e ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...