PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] -Ticino nel 1934. Seguì la realizzazione dei quartieri dello IFACP (Istituto Fascista Case Popolari) Fabio Filzi (1936-38), GabrieleD’Annunzio ed Ettore Ponti (1939), nei quali, di nuovo in collaborazione con Albini e Camus, affrontò il tema dell ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1922 di un tardivo quanto vano tentativo - cui concorsero fra gli altri Rinaldo Rigola e GabrieleD'Annunzio - di ricucire l'unità sindacale con la C.G.d.L. (e il settimanale milanese Sindacalismo fu uno degli strumenti di questa confusa operazione ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Pascarella e Angelo Conti, Mario de Maria e soprattutto GabrieleD'Annunzio, al quale il D. fu legato da un lungo rapporto d'amicizia e di reciproca influenza.
Nel 1885 il D'Annunzio cominciò a dirigere la rivista più importante dell'età umbertina ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] i mutamenti di indirizzo estetico determinati – in campo letterario e di riflesso nel melodramma – dall’avvento di GabrieleD’Annunzio, in direzione del simbolismo e del decadentismo. Il teatro di poesia, la cui concezione spettava in prima battuta ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dei suoi cavalli di battaglia. Indubbiamente le fu di grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da GabrieleD'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia depone a favore delle sue doti vocali, limitate ma comunque ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] utilizzare quale mezzo di vacanza per i balilla. Adorava GabrieleD’Annunzio e come lui prediligeva cani di razza e belle donne costume.
La storia amorosa con la collega Luisa Ferida (nome d’arte per Luigia Manfrini Farné, nata a Castel San Pietro ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] , intento a declamare i suoi versi. Ebbe una relazione sentimentale con Lina Cavalieri, cantante lirica, e frequentò GabrieleD’Annunzio.
Nel settimanale umoristico Il Travaso delle idee pubblicò una lettera a puntate attribuita a Maria Tegami, sorta ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, composta dai più importanti attori dell’epoca, diretti da Virgilio Talli, insieme ai quali incontrò GabrieleD’Annunzio.
Fu anzi merito di Ruggeri se il poeta, che lo aveva apprezzato a Venezia, il 7 marzo 1902 ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] artefice: il tedesco Übermensch, che deve la sua fortuna a Friedrich Nietzsche, fu calcato con superuomo da ➔ GabrieleD’Annunzio nella prefazione al Trionfo della morte (1894); cruciverba pare dovuto all’editore Valentino Bompiani sul modello dell ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] si persuase, come tanti altri, del mito della ‘vittoria mutilata’. Prese parte all’impresa di Fiume, conquistandosi la stima di GabrieleD’Annunzio. L’incontro con il ‘Vate’ fu importante per Ricci: l’esperienza al seguito del ‘poeta soldato’, con i ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...