Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] eccezione La Rinascente, nome scelto da Gabrieled’Annunzio nel 1917 (➔ parole d’autore).
Tra i nomi di fantasia, formazione di nuovi lessemi prende il sopravvento e i nomi d’invenzione dominano negli ultimi decenni del XX secolo.
Le neoformazioni ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] e nazionalisti, lo fecero nominare (30 apr. 1920) delegato apostolico di Fiume, dove si era insediato dall'11 sett. 1919 GabrieleD'Annunzio.
Fin dall'arrivo si trovò a dover mediare tra le opposte correnti del clero di lingua italiana, portato a ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] a Parigi e qui senti parlare del progetto di un raid aereo Roma-Tokio. L'idea era stata lanciata da GabrieleD'Annunzio nel marzo del 1919 e aveva trovato favorevole accoglienza da parte della Direzione generale di aeronautica, ma poté concretizzarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal 1907 il cinema abbandona le fiere e i baracconi, che per anni lo hanno [...] . Dopo aver sperimentato, fin dal 1901, con Histoire d’un crime di Ferdinand Zecca (1864-1947), le potenzialità da Giovanni Pastrone (1883-1959), con didascalie di GabrieleD’Annunzio. Con questi film il cinema italiano conquista sul mercato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] chi, con Fedra (1915), ha offerto a Pizzetti l’occasione per portare a compimento siffatto progetto: il “vate” Gabrieled’Annunzio, che nonostante i tentativi intrapresi con tutti i maggiori compositori italiani dell’epoca, solo in lui trova chi sia ...
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SAVOIA, Umberto
Eric Lehmann
– Nacque a Torino il 4 febbraio 1884 da Giuseppe, ingegnere e insegnante di liceo, e da Gabriella Martinotti.
Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi. Nel [...] 1295 apparecchi. Con il modello biposto SVA.5, alcuni membri della 87ª squadriglia da ricognizione Serenissima, capitanati da GabrieleD’Annunzio, compirono il famoso raid su Vienna il 9 agosto 1918.
La commistione tra la non poco redditizia attività ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] dottrine e delle istituzioni politiche. Dal 1934 insegnò nelle università di Cagliari, Firenze ("Cesare Alfieri"), Pisa, Chieti ("GabrieleD'Annunzio"), e dal 1949 al 1975 nella facoltà di scienze politiche dell'università di Roma.
Cospicuo l'elenco ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] poi scandiranno la sua carriera artistica, fra l’altro d’ora in avanti sempre più concentrata su un repertorio ristretto altre, Il ferro di GabrieleD’Annunzio).
Nel 1915 si ritirò nuovamente dalle scene con una serata d’addio celebrata il 19 ...
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estetica
Giuseppe Di Giacomo
Riflessione filosofica sulla sensibilità e sull'arte
Il termine estetica deriva dal greco aìsthesis, che significa "sensazione, percezione, sentimento". L'estetica sottolinea [...] , inteso come tentativo di considerare la vita come se fosse un'opera d'arte (come accade per esempio in letterati come Oscar Wilde e GabrieleD'Annunzio), sia quei tentativi delle avanguardie storiche dei primi decenni del Novecento che pretendevano ...
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Gli avverbi temporali sono ➔ avverbi e locuzioni avverbiali (➔ avverbiali, locuzioni) che indicano il momento in cui si svolge un’azione indicata dal predicato, o quello in cui è dato registrare una certa [...] / tanto / troppo / parecchio stanno per «molto tempo»:
(24) Fa piacere, non è vero, Andrea?, rivedersi dopo tanto (GabrieleD’Annunzio, Il piacere)
(e) abbastanza significa «per un tempo sufficiente»:
(25) non hai sofferto abbastanza?
(f) appena vale ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...