Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] Il vero Casanova (1977) e la singolare Vita di GabrieleD'Annunzio (1979) − il racconto Una macchina volante (1978), nuove varianti, Milano 1983; AA. VV., P. Chiara, ivi 1983; D. Lajolo, Parole con P. Chiara. Conversazione in una stanza chiusa, ivi ...
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Cesellatore, nato nel 1885 in Traversetolo, vivente. Studiò disegno a Parma. Nell'arte del cesello, per la quale si sentiva nato, fu invece autodidatta eseguendo prima soltanto cesellature di tutto tondo, [...] cesellando piatti a sbalzo, poi placchette di tema agreste, con progrediente sviluppo del senso decorativo. Eseguì la coppa, che Gabrieled'Annunzio donò al liutaio Gaspare da Salò, e la spada offerta dai Veneti ad Armando Diaz nel 1919.
Bibl.: L ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Alcides Maya, artista ammirabile; Paulo Barreto (João do Rio), discepolo di Oscar Wilde e forse, un poco, anche di Gabrieled'Annunzio, nei suoi "quadri" mondani e paradossali; Gustavo Barroso (João do Norte), narratore di casi e leggende del suo ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] La Tribuna ebbe redattori e collaboratori tra i più celebrati della fine dell'Ottocento. Fra gli altri, Salvatore Barzilai (v.), Gabrieled'Annunzio (che vi scrisse dal 1884 al 1888 cronache mondane con varî pseudonimi, tra cui quello di "Duca Minimo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Più accessibile a tutte le classi sociali è l'Università popolare Arnaldo Mussolini. Fondata nel 1901, inaugurata da GabrieleD'Annunzio rinnovata, secondo gl'ideali del regime fascista, nel 1926, si propone "l'elevazione intellettuale e morale delle ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] la continuità territoriale fra il regno e lo stato fiumano. Le trattative fallivano per l'inflessibile volontà di Gabrieled'Annunzio di raggiungere l'annessione di Fiume all'Italia. Un'altra proposta Tittoni, che tendeva a conciliare le due ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] suoni e una sincerità profonda di sentimento.
Una rielaborazione artistica di motivi tradizionali si ha in parecchie opere di Gabrieled'Annunzio.
Bibl.: Ricordiamo soltanto le opere fondamentali, in cui del resto non mancano saggi di vasta e varia ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] infaticabilmente, un movimento che valse poi a grandemente migliorarla. Finalmente per la pubblicazione dell'Opera omnia di Gabrieled'Annunzio un istituto nazionale si assunse il compito di produrre cosa perfetta: la promessa fu mantenuta per opera ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] ebbero pure notevole successo.
Ma il film che superò tutti e segnò l'apogeo della cinematografia italiana fu Cabiria di Gabrieled'Annunzio, messo in scena da Piero Fosco (Giovanni Pastrone) all'Itala di Torino, e proiettato nei teatri di Torino e di ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] c'è idea o precetto essenziale nelle opere di Corneille e di D'Aubignac sulla poesia drammatica, o di Le Bossu e Mambrun sulla poesia secondo romanticismo italiano. La Sirenetta di GabrieleD'Annunzio ne diede la parola d'ordine nel '98: "per cantare ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...