libro
Il l. è considerato il principale strumento di diffusione scritta dell’informazione. Si caratterizza per essere prodotto in un numero di copie sufficientemente alto da garantirne la circolazione [...] Bernardino detto Stagnino, proseguirono l’attività con Giovanni e Gabriele che furono gli «inventori» delle collane (celebre : Hoepli, Betti, Baldini e Castoldi, Treves (editore di D’Annunzio e De Amicis) a Milano; Loescher a Torino; Cappelli, ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] Corriere di Napoli insieme con F. S. Nitti e G. D'Annunzio. I suoi articoli di critica militare, che sostenevano la necessità dell battaglia con una serie di sanguinosissimi attacchi al San Gabriele, chiave delle posizioni nemiche ad est di Gorizia; ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] 1918) con Elvira Cecchi, dalla quale avrà due figli, Gabriele e Barberina - partecipò con Cardarelli, Cecchi, Bacchelli, fatti personali,Roma 1944; Fine Ottocento, Carducci, Pascoli, D'Annunzio, e minori,Firenze 1947; Melafumo,Torino 1950 (n. ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] incerta datazione, pare avesse collaborato addirittura G. D'Annunzio). Negli anni Venti, l'erotismo cinematografico si , in versione più patinata, da registi quali Giuliana Gamba, Gabriele Lavia, Aurelio Grimaldi). Un filone erotico che presentò, di ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] tesi di laurea, Università degli studi di Chieti-Pescara «G. D’Annunzio», a.a. 1990-91 (carteggi con Maria Teresa Serego Gozzadini educatrice, Teramo 1949; A. De Sanctis, Giannina M., San Gabriele 1971; M. Tentorio - E. Gueglio, Giannina M. poetessa ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento di D'Annunzio, fú assunto presso la direzione generale delle Antichità e struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e Gabriele l'organizzazione del trattato; e, definendosi "Platone ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] per la letteratura ellenistica, massime da quando il suo allievo Placido Cesareo individuò in Callimaco la controfigura di G. D'Annunzio). Può stupire infine che insieme con il "realismo" il F. favorisse, volgarizzasse e divulgasse Pindaro, del quale ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Ruskin. Nella tradizione inglese la poesia di Dante Gabriel Rossetti s'innesta nel tronco keatsiano, di cui d'Europa, dove si delineano frattanto analoghe correnti imperialiste (p. es., D'Annunzio in Italia).
Mentre Kipling indicava la via d ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] 1904; L. Gigli, Il romanzo italiano dal Manzoni al D'Annunzio, Bologna 1914; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano 1904 seguaci di questa corrente di "preraffaelliti": ne fu iniziatore Dante Gabriele Rossetti, cui fecero seguito Holman Hunt, J. E. Millais ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] e M. Nikolić (1878) ne arricchirono la lirica, risentendo, specie i due primi, l'influsso del Carducci e del D'Annunzio, con nuovi esperimenti metrici e con una inconsueta e di regola efficace sostenutezza di stile. Più genericamente "occidentale" è ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...