Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] XXXII 130-160), Beatrice conclude profeticamente la movimentata figurazione con l'annunzio sia che il carro (la Chiesa) è come se non di D. e di difesa della sua ispirazione anticuriale: sulle orme del Foscolo e del Mazzini, è Gabriele Rossetti ...
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MARMOCCHI, Francesco Costantino
Gabriele Paolini
– Nacque a Poggibonsi, nel Senese, il 26 ag. 1805 da Giulio, doganiere, e da Caterina Bertoloni.
In base all’iscrizione sulla sua tomba, nel cimitero [...] e sentenza della celebre causa di lesa maestà contro F.D. Guerrazzi, Gius. Montanelli, Gius. Mazzoni e loro consorti…, parte II, sez. 1ª, Firenze 1852, pp. 55, 231, 281, 323, 551-556; A. B., Annunzio necrologico: F.C. M., in Arch. stor. italiano, n.s ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...