Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] della Vergine e dell'arcangelo Gabriele in una sorta di sceneggiatura strade sono molto strette".
90. Le voyage de la Saincte Cyté de Hierusalem fait l'an mil quatre cent quatre altre due tengoni il mirto e la rosa sacrata all'amorosa Dea, che sono ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , ad un Ermes di Colloredo, ad un Carlo de' Dottori, non è che sia realmente entusiasta di Tasso napoletano (Napoli 1689) di Gabriele Fasano e al Goffredo (Venetia 1670 è, appunto, quello della relativa rosa) sospingenti la navigazione lungo la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e continuità, a cura di Mario Rosa, che vi ha premesso un'ampia introduzione 383.
121. Giovanni Tiepolo, Del'ira di Dio e de' flagelli e calamità che per essa vengono al mondo, v. supra, par. 1.
149. Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di eternità, l'edera di Dioniso, la rosa, il lauro e la palma, piante della differente: da un lato figura l'arcangelo Gabriele, dall'altro s. Teodoro (VI-VII Leiden 1972; J.-E. Ménard (ed.), L'Évangile de vérité, Leiden 1972; M. Krause (ed.), Essays ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (nel 1759 la rosa d'oro, un . Cf. il dispaccio del 2 novembre 1743 ad Amelot in Dépêches de Venise, p. 1069.
149. Ibid., pp. 1101, 1104 e tra gli altri, da Gian Antonio da Riva e Gabriele Marcello, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] «bei melon di Sezza» che «pesano ed han la rosa / intatta e spaziosa, / gettan gradito odore e han han, non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri cavi sarà proposto a Gabriele Rossetti come intercalare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] .
«La storia d’Italia – scriveva ancora nel 1865 GabrieleRosa – fu ricchissima di scrittori speciali, ma per la sua quello di Franco Venturi che già nel 1939, con La jeunesse de Diderot de 1713 à 1753, dava una molto persuasiva prova del suo ingegno ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Campanea" del comune di Bassano, irrigata dalla roggia Rosà, che "esce de Brenta e bagna tuta la Campagna" (224). statuti del comune di Treviso: cito dall'edizione curata da Gabriele Farronato e Giovanni Netto in appendice a Gli statuti del comune ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] a Parigi, sulla pista in erba nel Bois de Boulogne, si prese la soddisfazione di correre per Tra il 1925 e il 1926 la canadese Rosa Grosse ottenne numerose volte il tempo di 11, Castelli, Ruggero Meregatti, Gabriele Salviati ed Edgardo Toetti. ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] […], la Gigia quela che sta qua de fassa la ze scampada de casa! […] L'ultima volta che la Molti vi si oppongono, avverte Rosa Piazza, accampando il vecchio pregiudizio alle soglie del Novecento, a cura di Gabriele Ingegneri, Venezia 1987, p. 173 ( ...
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