MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] invitato a festeggiare il ritorno di Francesco Elio Marchese insieme con Giovanni Albino, Gabriele Altilio, Elisio Calenzio ( fece risolutione di partirsi» (cfr. Rapezzi). Maffei ne curò la sepoltura nella pieve di S. Giovanni Battista a Pomarance ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Monte dei Paschi), i Ss. Caterina di Alessandria e Giovanni Battista (mutili e separati: Houston, Museum di Tolosa (Siena, Pinacoteca nazionale, n. 173), al quale potrebbero essere appartenuti due pannelli attualmente conservati a Heidelberg (Gabriele ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] .); e non molto libero fu nel caso della cappella di S. Giovanni Battista in S. Maria in Campitelli (seconda a sinistra), e che finora è stato considerato come suo allievo è Gabriele Valvassori, perché partecipava ai concorsi dell'Accademia quando il ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Battista Covo, architetto del giardino segreto d’Isabella d’Este (la partecipazione del quale al cantiere del palazzo del principe vescovo di testimonianza del segretario del cardinale, Gabriele Cesano. Contemporaneamente Sebastiano assemblava i ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e Lucia (morta ante 1383). Secondo la tradizione di famiglia Gabriele e Giovanni furono avviati all'arte medica nella Battista Benedetti e il suo tempo, Venezia 1987, pp. 425-428.
Sulla carta topografica: V. Lazzarini. Di una carta di I. D. e di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] gloria, con risultato lusinghiero sul piano della rinomanza: Gabriele Fasano volgendo in napoletano la Gerusalemme liberata - a il 12 apr. 1614, con Teresa Vittoria di Giovanni Battista Ravaschieri principe di Satriano, che morrà il 29 apr. 1637 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] giugno, vigilia di s. Giovanni Battista, nella chiesa di S. Reparata. Fra le tesi sostenute dai conventuali di S. Croce 2, VIII (1968), pp. 327-330; Id., A proposito diGabriele Biondo, Francesco Giorgio Veneto e Giorgio Benigno Salviati, ibid., IX ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] evitare la peste. Nel 1431, all’indomani dell’elezione diGabriele Condulmer come papa Eugenio IV, il M. accompagnò a ; G. Mancini, Nuovi documenti e notizie sulla vita e sugli scritti di Leon Battista Alberti, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1887, t. ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] architravato, ma il suo lavoro fu più tardi rimaneggiato da Giovanni Battista Caretti. Gli si devono inoltre due fontane, da ambo le Gabriele D’Annunzio, dopo aver preso in considerazione la possibilità dell’ampliamento in seguito alla decisione di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] negotia",cui egli allude nella dedicatoria a Leon Battista Alberti delle versioni di Luciano, De sacrificiis e De tyranno ( del C., che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a Gabriele monaco, 12 febbr. 1438: Traversari, coll. 630 s.). ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...