Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] i vecchi amici - Bernardo Sagredo, il vescovo di Belluno Giovan Battista Valier, il conte Giulio Savorgnan, e Nicolò Servita, Losanna 1760, pp. 9-10.
[5] P. PRODI, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522 - 1597), II, Roma 1967, pp. 421 sgg. Il Prodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto cit., t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido . Tra i più convinti è Gabriele D’Annunzio che in un’intervista ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] una mia edizione di Rime e versioni poetiche di Leon Battista Alberti e pubblicato una raccolta di lettere inedite del del Bembo (in), formata da Giovanni Aurelio Augurello, Trifon Gabriele, Paolo Canal, Vincenzo Querini, Nicolò Delphino o Dolfin, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] negotia",cui egli allude nella dedicatoria a Leon Battista Alberti delle versioni di Luciano, De sacrificiis e De tyranno ( del C., che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a Gabriele monaco, 12 febbr. 1438: Traversari, coll. 630 s.). ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] città o che erano al seguito di prelati influenti nella Curia papale: da Gabriele Marcello, parente del cardinale Pietro legati al Barbo, come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed Ermolao Barbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] della cultura del tempo, tra cui Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Brevio. Fin dal 10 giugno 1514 aveva intanto 1531 sconsigliava al compatriota Giovanni Battista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Conagus” (c. Oo8r, difficile dire se si tratti di Luchino o Gabriele); In Carum Lucretium Commentarii…, Bologna, G. Benedetti, di Stato di Bologna (Notarile, 7/7, b. 134, 7 giugno 1521, notaio Battista Bovi), tramite cui Pio incaricò un corriere di ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] con modesti ritocchi e nel 1634 un'edizione romana (a cura diGabriele Zinano e G.B. Tamantini) in cui Zinano, frequentatore dell' (Napoli 1613). Tra i partecipanti furono Marino, A. Grillo, G. Battista, G. Maia Materdona, G.B. Della Porta, A. Basso, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] sette parole di Christo Pater Ignosce frutto dei sermoni tenuti nel 1577 a Bologna per ordine diGabriele Paleotti ( lasciare la città per ordine del segretario Giovan Battista Laderchi.
La cronaca di Filippo Rodi afferma che il bando gli fu ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] in cinque libri, pubblicata anch'essa a Venezia presso Gabriele Giolito de' Ferrari, nel 1573, e dedicata al idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il G ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...