GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] di Plutarco che L. Domenichi aveva allestito sulla versione latina. Due anni più tardi, per incarico di GabrieleGiolitode' Ferrari, rivide anche la seconda parte. Il suo lavoro, basato sul riscontro diretto dell'originale greco, migliorò largamente ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] nella quale però il volgarizzamento compare come attribuito a "Remigio fiorentino": F. Petrarca, De' rimedi de l'una et l'altra fortuna, Venezia, GabrieleGiolitode' Ferrari, 1549.
G. fu anche e soprattutto una delle maggiori figure che tra la fine ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] pure quello di minor rilievo - nella conversazione sulla morte, che Valerio Marcellino, nel suo Diamerone (Venezia, GabrieleGiolitode' Ferrari, 1563), racconta svolgersi pacata e rasserenante in due giornate in casa, appunto, di Domenico Venier. Il ...
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Rovillio, Guglielmo (Guillaume Rouillé o Rouville)
Berta Maracchi Biagiarelli
Editore (Dolus, Touraine, 1518 circa - Lione 1589); dopo un inizio di attività a Parigi si stabilì a Lione come libraio ed [...] Italia, a Venezia, dove si formò al commercio librario e all'arte del libro in casa di Giovanni e poi di GabrieleGiolitode' Ferrari, che ricorda come " buon padre ". In società con quest'ultimo il R. pubblicò la sua prima edizione italiana a Lione ...
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Giolitode' Ferrari, Giovanni Gabriele
Berta Maracchi Biagiarelli
, Libraio, stampatore ed editore (m. Venezia 1578), il più noto della celebre famiglia oriunda di Trino nel Monferrato, figlio di Giovanni; [...] dei G., la cui direzione restò a Gabriele dopo la morte del padre avvenuta nel , fu fatta nel 1536 da Giovanni Giolito), e cioè quella assai elegante, ma eadem ".
Bibl. - S. Bongi, Annali di G.G. de' F., Roma 1890-95 (per l'ediz. della Commedia ...
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GIOLITODE' FERRARI
Giannetto Avanzi
. Celebre famiglia italiana di librai e di tipografi, la cui attività durò ininterrotta dal 1483 al 1606, principalmente in Trino di Monferrato, loro luogo d'origine, [...] succursali a Napoli, a Bologna, a Ferrara e altrove) fu uno dei centri librarî edizione della seconda parte della Cronica de' Frati minori di fra Marco , I gioliti, in Il Risorgimento grafico, XIII (1916), pp. 181-192, 239-248; W. Nachod, Gabriel G., ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] subisca, come altre aziende contemporanee (basti pensare ai GiolitodeFerrari) gli effetti della svolta conciliare: i libri di in anatome examen di Gabriele Cuneo. Ma soprattutto andrà ricordata la ristampa del De humani corporis fabrica del ...
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GIOLITODE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte sino all'anno 1821…, Torino 1859, pp. 165-169; S. Bongi, Annali di GabrielGiolitode' Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Roma 1890, pp. XI-XXII; M. Bersano Begey - G. Dondi, Le ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e Aldo il giovane continuano l’opera di Manuzio. I Giolitode’ Ferrari, stabilitisi a Venezia alla fine del Quattrocento con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ‘inventori’ delle collane. I fiorentini ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 17r; C. Tolomei, Dele lettere... libri sette, Venezia, G. GiolitodeFerrari, 1547, cc. 56r-v, 75r, 200v-201r; Annales camaldulenses, d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I, Roma 1959, p. 92; M. Walcher ...
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