GIOLITODE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] metà degli utili, mentre l'altra metà sarebbe stata divisa tra i soci. Le edizioni sociali furono sottoscritte "Appresso GabrielGiolitode' Ferrari e fratelli", fino al 1556, quando la società fu sciolta.
Il G. aveva iniziato la sua attività circa ...
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GIOLITODE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] frontespizi del 1538 campeggia l'araba fenice, che sembra anticipare la marca tipica di Giovanni e soprattutto di GabrieleGiolitode' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. premesse alle sue edizioni; tanto più spicca quella che si trova ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] oratori del Cinquecento; fino ad allora a Venezia le opere del Musso erano state privilegio esclusivo di GabrieleGiolitode' Ferrari, che le aveva pubblicate in numerose edizioni, e la stampa giuntina venne a interrompere tale tradizione. Nel ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] non miglioramenti ma difetti nella produzione. Per quanto riguarda i capilettera, il G. subì l'influsso di GabrieleGiolitode' Ferrari e si procurò iniziali figurate a imitazione di quelle usate dal tipografo veneziano: per una serie mitologica si ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] delli libri della Corona, di cui erano soci anche Federico Torresano, Ottaviano Scotto e suo figlio Girolamo, GabrieleGiolitode' Ferrari. L'accordo fu rinnovato nel 1550. Nel 1540 la tipografia fu coinvolta in un caso abbastanza indicativo delle ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] scritti (Firenze 1586) a fianco di quelle dei maggiori editori veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio, GabrieleGiolitode' Ferrari, Vincenzo Valgrisi) come "guide per l'intricata selva del puntare gli scritti", come impeccabili cioè nelle ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] subisca, come altre aziende contemporanee (basti pensare ai GiolitodeFerrari) gli effetti della svolta conciliare: i libri di in anatome examen di Gabriele Cuneo. Ma soprattutto andrà ricordata la ristampa del De humani corporis fabrica del ...
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GIOLITODE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] sardi di terraferma e più specialmente in Piemonte sino all'anno 1821…, Torino 1859, pp. 165-169; S. Bongi, Annali di GabrielGiolitode' Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Roma 1890, pp. XI-XXII; M. Bersano Begey - G. Dondi, Le ...
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