FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] nel 1570 con la riedificazione della chiesa di S. Nicolò in strada S. Felice. Nel 1577 il cardinale GabrielePaleotti fece innalzare una nuova sede arcivescovile dandone incarico all'architetto Domenico Tibaldi; l'edificio venne poi terminato dal ...
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PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] teatino beato Paolo Burali e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Roma 1957, pp. 105 s., 114; P. Prodi, Il cardinale GabrielePaleotti (1533-1597), Roma 1967, pp. 63 s. e n.; E. Freggia, La visita apostolica di A. P. nella diocesi di Luni ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] ed esorcismo, a produrre un'eloquenza avviata alla ricerca di effetti quasi magici".
Come predicatore il C. fu stimato dal cardinale GabrielePaleotti e dal Borromeo e, come dice un suo biografo del Seicento, il Giustiniani, "per lo spatio di 36 anni ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] . morì a Bologna il 23 luglio 1581, dopo una breve malattia durante la quale fu visitato dal cardinale arcivescovo GabrielePaleotti.
Solenni furono gli onori tributatigli: il suo corpo, vestito di damasco e velluto, fu circondato da volumi aperti di ...
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LAMBERTINI (Lamberti), Giovan Tomaso
Roberto Cascio
Nacque a Bologna agli inizi di dicembre del 1531.
La data di nascita di questo sacerdote e compositore, in mancanza di sicuri riscontri documentali, [...] dal resoconto di una delle frequenti visite effettuate, spesso per motivi d'ordine disciplinare, dal vescovo di Bologna, card. GabrielePaleotti, alla basilica di S. Petronio, veniamo a conoscenza di una contesa tra canonici e mansionari, tra cui lo ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] Ingegneri, Guglielmo Gratarol, e anche ad autori moderni non di ambito scientifico, come Torquato Tasso e GabrielePaleotti. I rapporti con la res publica litteraria contemporanea sono ben documentati dall'ampio ventaglio dei sonetti gratulatori ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] condotta frivola e, dall’altro, di inviare Federico all’Università di Bologna presso l’amico cardinale GabrielePaleotti, sottraendolo alla troppa influente tutela materna. Margherita, infatti, donna colta e indipendente, esercitò una parte notevole ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] XIII di succedere al genitore nel Senato bolognese. Al G. fu preferito M. Manzoli, nipote e protetto del cardinale GabrielePaleotti. Il G. fu sul punto di essere nominato senatore nel 1590, ma ancora una volta non ebbe successo: il prescelto ...
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BIANCHETTI, Cesare
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 18 maggio 1585 da Marco Antonio, senatore e cavaliere di Calatrava, e da Alessandra Carminati di famiglia milanese. Ricevette un'accurata istruzione [...] suscitata dalla Controriforma, e nel fervore di beneficenza che aveva diffuso in Bologna l'opera del vescovo GabrielePaleotti. La decisione che prese, essendo ancora adolescente, di abbracciare lo stato ecclesiastico dopo aver ottenuto il chiericato ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] desanctisiana nacque il secondo romanticismo italiano. La Sirenetta di Gabriele D'Annunzio ne diede la parola d'ordine nel critica: gli scritti del Gilio, dell'Ammanati, del cardinale Paleotti ne sono tipici esempî.
La voce del Vasari ebbe una ...
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