La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] al trattato tra Venezia e Spagna sul traffico del pepe e delle spezie dell'Indie Orientali (1585), a cura dei cambi delle principali monete a Bassano nel primo Seicento in Gabriele Lombardini, Pane e denaro a Bassano. Prezzi del grano e politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] deluso nelle sue aspettative alla corte papale.
Quando Gabriele Paleotti, suo amico di gioventù, nel 1566 divenne 1° vol., p. 128).
Impietoso, giudicandola, il generale Guglielmo Pepe definì la Storia del Reame «un elegante cumulo di menzogne». ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] i libri venivano come supportati dallo zucchero e dal pepe, dalle aringhe e dall'olio, dal piombo e dal 61.
95. Cf. il processo Valgrisi e, per Giolito, S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito, I, pp. LXXV ss.
96. P.F. Grendler, L'inquisizione romana, ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] come Michele Dolfin quondam Pietro di Santa Giustina e Gabriele Dandolo di San Luca, sono presenti ovunque nel grande filati che in barre - rame, piombo, stagno, ferro -, ma anche pepe, pellami e oro (5). E mercanti come Tomaso Sanudo, morto nel ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ; De Romanis 1996).
Si pensi ad antichi indianismi come il nome del «pepe» (< lat. piper < gr. péperi < indiano pippalī- nipponismi nella scrittura brillante delle rubriche del giovane ➔ Gabriele D’Annunzio su «La Tribuna» di Roma (Trifone ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] in England, Oxford 1936, p. 67, fu amico di Gabriele Rossetti e padrino di battesimo di William Michael). Non poté però pp. IX, XII n. 1, XX-XXXI e adIndicem;R. Moscati, Guglielmo Pepe, I, Roma 1938, pp. XXVIII, LXXV-CI passim e ad Indicem (cuisi ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] , Carmelo Errico, Guido Boggini, Vittorio Pepe, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio, Tommaso Bruni Torino 1991; F. Sanvitale, Il canto di una vita, Torino 1996; C. Santoli, Gabriele D’Annunzio. La musica e i musicisti, Roma 1997, pp. 19-54; K. Horner ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] - cui concorsero fra gli altri Rinaldo Rigola e Gabriele D'Annunzio - di ricucire l'unità sindacale con 'antifascismo e della resistenza, II,Milano 1971, pp. 33 s.; A. Pepe, Storia della CGdL dalla guerra di Libia all'intervento 1911-1915, Bari 1971 ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] , cominciò a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue prime esperienze grande aiuto la bellezza superba, per cui venne definita da Gabriele D'Annunzio "la massima testimonianza di Venere in terra"; tuttavia ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] italiano (con dialoghi in romanesco), alcune fra le quali firmate Marco Pepe, dal nome dell’antagonista di Meo Patacca nel poema di Giuseppe con Lina Cavalieri, cantante lirica, e frequentò Gabriele D’Annunzio.
Nel settimanale umoristico Il Travaso ...
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