Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] da quella che ha finito con il configurarsi nel giudizio più comune.
«La storia d’Italia – scriveva ancora nel 1865 GabrieleRosa – fu ricchissima di scrittori speciali, ma per la sua materiale divisione, per la difficoltà di ridurre ad unità tanta ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] esponenti dei gruppi dirigenti risorgimentali, fossero ministri come Gioacchino Pepoli e Matteucci, o deputati e pubblicisti come GabrieleRosa e Mauro Macchi, che, al di là delle diverse posizioni politiche, convenivano sulla necessità e l’urgenza ...
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Atletica - Le specialità: la maratona
Giorgio Reineri
La maratona
Il regolamento IAAF
È la regola 240 a stabilire le caratteristiche che devono essere rispettate nell'approntare il percorso della [...] risultati in giro per il mondo ma, soprattutto, permise a un altro ricercatore, GabrieleRosa, di affinare le sue teorie sulla preparazione del maratoneta. Rosa sarebbe diventato poi uno tra i più importanti promotori della maratona in Africa ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] venne recensita positivamente sull'Archivio storico italiano, tra il 1862 e il 1869, dal sopravvissuto allo Spielberg GabrieleRosa. Il suo autore, nel 1863, veniva qualificato di passaggio su Civiltà cattolica come "degno alunno" dei Centuriatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] , del rigore e della fonte: e non solo. Basterà rileggere le pagine iniziali della Storia generale delle storie di GabrieleRosa del 1873 o la chiusa della prima edizione della Teoria e storia della storiografia di Benedetto Croce uscita in tedesco ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] nella località termale di San Pellegrino, nel Bergamasco, il 15 luglio 1848, nell’ultimo mese di libertà per la Lombardia.
GabrieleRosa fu autore del necrologio La morte di un martire, pubblicato il 20 luglio 1848 nel giornale L’Unione di Bergamo ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] duello con Achille Bizzoni, direttore de Il Gazzettino rosa, il foglio che rappresentava in quegli anni una membri di quella Consociazione repubblicana lombarda (Arcangelo Ghisleri, GabrieleRosa, Gustavo Chiesi, Luigi De Andreis, Eugenio Chiesa), ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] e a una certa preoccupazione sociale. Non stupisce che alla storiografia di Muoni prestassero una certa attenzione personaggi come GabrieleRosa (in Archivio storico italiano, s. 3, XII, [1871], 1, pp. 545-547), mentre altri giudizi di contemporanei ...
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BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] ebbe la collaborazione di uomini celebri, quali Aurelio Saffi, Giosue Carducci, Mario Rapisardi, Felice Cavallotti, Quirico Filopanti, GabrieleRosa. La sua vita, clandestina o quasi, fu sempre difficile e il B., oltre all'attività di redattore ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] si era diffuso a Napoli e a Roma nel Seicento. Sempre sul Parnas apparvero alcune favole (Fàule) che riscrivevano in dialetto (come precisato da Rosa nel Prologo) quelle di Esopo: La volp e la mascrada, La farfala e la lumassa, L’aso e l’òm, La ran-a ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...