ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] si era diffuso a Napoli e a Roma nel Seicento. Sempre sul Parnas apparvero alcune favole (Fàule) che riscrivevano in dialetto (come precisato da Rosa nel Prologo) quelle di Esopo: La volp e la mascrada, La farfala e la lumassa, L’aso e l’òm, La ran-a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ., La nota di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in don G.D., in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e pietà in Angelo Roncalli e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] . italiano, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del convegno di studio tenuto a Spoleto nei giorni 7-8-9, sett. 1962, Roma 1963, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, 1-11, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Barbara, che lamentava la prolungata assenza dell'amante, non stornarono più di tanto Gabriele dalla stesura de L'innocente, il secondo dei romanzi della rosa il cui titolo originario era Tullio Hermil. L'opera fu terminata nell'estate del 1891 ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Lorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di Salvator Rosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di le Versioni poetiche del Monti (1869), le Poesie di Gabriele Rossetti (1879).
L'esperienza erudita e filologica, che ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sua fazione, il suo nome non poteva non figurare nella rosa dei papabili. Di fatto, però, la sua candidatura dei primi anni del suo pontificato, si veda P. Prodi, Il card. Gabriele Paleotti, II, Roma 1967, ad Indicem; per l'assoluzione di Enrico IV ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] suo rango e nel suo tenore di vita. Favorì Gabriele Paleotti nell'ottenimento della porpora cardinalizia nel marzo 1565. , dal 12 al 13 maggio 1572, riuscì almeno a proporre una rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di Pio V, Michele Bonelli ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] .
Si pronunziava per una adesione della sua Camera del lavoro "ad un movimento sindacale eventualmente capitanato da Gabriele D'Annunzio" (in Umanitas, 19 nov. 1922), intratteneva rapporti anche epistolari con esponenti pugliesi del sindacalismo ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva inflitto il dolore della scomparsa dell'ultima figlia, Rosa, datagli due anni prima dalla Armosino.
Nel ritrovato isolamento E. Morelli, A. Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); ...
Leggi Tutto
velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...