DARA, GabrieleRosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] D., il suo lavoro sarebbe consistito solo nell'ordinare (e tradurre) una serie di canti popolari, già raccolti dall'avo Gabriele e dal padre Andrea: di nuovo egli avrebbe aggiunto soltanto Il canto dell'augelletto, anch'esso del resto appartenente al ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a GabrieleRosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] il 5 sett. 1941, disponendo l'istituzione di una fondazione a lui intitolata.
Tra gli altri suoi scritti si segnalano: Di GabrieleRosa nell'anno quinto della sua morte in Commentari d. Ateneo di Brescia per il 1902, pp. 66-88; Lettere del Giordania ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] venne recensita positivamente sull'Archivio storico italiano, tra il 1862 e il 1869, dal sopravvissuto allo Spielberg GabrieleRosa. Il suo autore, nel 1863, veniva qualificato di passaggio su Civiltà cattolica come "degno alunno" dei Centuriatori ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] duello con Achille Bizzoni, direttore de Il Gazzettino rosa, il foglio che rappresentava in quegli anni una membri di quella Consociazione repubblicana lombarda (Arcangelo Ghisleri, GabrieleRosa, Gustavo Chiesi, Luigi De Andreis, Eugenio Chiesa), ...
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BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] ebbe la collaborazione di uomini celebri, quali Aurelio Saffi, Giosue Carducci, Mario Rapisardi, Felice Cavallotti, Quirico Filopanti, GabrieleRosa. La sua vita, clandestina o quasi, fu sempre difficile e il B., oltre all'attività di redattore ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ., La nota di B. XV ai Capi delle nazioni belligeranti, in La Civiltà Cattolica, 1ºdicembre 1962. pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in don G.D., in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e pietà in Angelo Roncalli e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] . italiano, in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, Atti del convegno di studio tenuto a Spoleto nei giorni 7-8-9, sett. 1962, Roma 1963, ad Indicem; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, 1-11, ad Indicem. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Barbara, che lamentava la prolungata assenza dell'amante, non stornarono più di tanto Gabriele dalla stesura de L'innocente, il secondo dei romanzi della rosa il cui titolo originario era Tullio Hermil. L'opera fu terminata nell'estate del 1891 ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...