DARA, GabrieleRosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] D., il suo lavoro sarebbe consistito solo nell'ordinare (e tradurre) una serie di canti popolari, già raccolti dall'avo Gabriele e dal padre Andrea: di nuovo egli avrebbe aggiunto soltanto Il canto dell'augelletto, anch'esso del resto appartenente al ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] venne recensita positivamente sull'Archivio storico italiano, tra il 1862 e il 1869, dal sopravvissuto allo Spielberg GabrieleRosa. Il suo autore, nel 1863, veniva qualificato di passaggio su Civiltà cattolica come "degno alunno" dei Centuriatori ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] in don G.D., in L'uomo e la storia. Studi storici in onore di M. Petrocchi, Roma 1983, III, pp. 395-421; G. De Rosa, Tradizione eccles. e pietà in Angelo Roncalli e G. D., in Erudiz. e pietà dei papi del concilio, Cassino 1985, pp. 9-51; Bremond-De ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Barbara, che lamentava la prolungata assenza dell'amante, non stornarono più di tanto Gabriele dalla stesura de L'innocente, il secondo dei romanzi della rosa il cui titolo originario era Tullio Hermil. L'opera fu terminata nell'estate del 1891 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Lorenzo de' Medici, le Satire odi e lettere di Salvator Rosa, cui negli anni successivi si sarebbero aggiunti quelli delle Rime di le Versioni poetiche del Monti (1869), le Poesie di Gabriele Rossetti (1879).
L'esperienza erudita e filologica, che ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in in Studi in memoria di L. Russo, Pisa 1974, pp. 50 ss.; A. Asor Rosa, Il Seicento, in La letteratura ital. Storia e testi, a cura di C. Muscetta ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] lucidità espressive ha richiamato persino il nome di Gabriele D'Annunzio. I punti più alti raggiunti , Novecento letter., Firenze 1966, passim; L. Baldacci, M. B., Torino 1967; Encicl. dello Spett., II, ad vocem (con ulteriore bibl.).
A. Asor Rosa ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] a seguire le vicende delle Edizioni di storia e letteratura, giovandosi dell’amicizia e della collaborazione dello storico Gabriele De Rosa.
Su un altro piano vanno valutate le ricerche relative a Francesco d’Assisi e alla francescanistica, culminate ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] interpuntive.
Le Myricae suscitarono l’ammirato interesse di Gabriele D’Annunzio, che le recensì nel Mattino di a Maria, dove figurava solo la prima parte del ciclo di Rigo e Rosa (La sementa), oltre a poesie di forte valenza simbolica, come Il ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] prete (lettera del 5 febbr. 1432 del Traversari a Gabriele Landino: Epistolae, II, col. 630). Così il D F. P. Luiso, Studi su l'epistolario di L. B., a cura di L. Gualdo Rosa, Roma 1980, p. 152); L. Dati Epistolae XXXIII, cit., pp. XIX-XXVIII, LV s ...
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velinaro
agg. (iron.) Che richiama lo stile di vita, il mondo dello spettacolo e delle veline; da rotocalco, da cronaca rosa. ◆ Anche voi, stavolta ci mettete dentro la tv: solo che mentre [Gabriele] Muccino attacca la televisione velinara,...
cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...