Città dell'Armenia antica, fondata nel 189 a. C., su consiglio e direzione di Annibale, dal generale di Antioco III di Siria, Artaxia, che per qualche tempo assunse anche il titolo di re d'Armenia. Essa sorgeva nel territorio dell'Ararat, sul fiume Arasse, in una forte posizione su una penisoletta congiunta da un istmo fortificato alla terra (odierne rovine presso Erivan, fra Tovin e Aralik). Capitale ...
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KLITGAARD, Mogens
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Valby il 23 agosto 1906, morto a Aarhus il 23 dicembre 1945. Dopo una giovinezza avventurosa, durante la quale sperimentò ogni sorta di mestieri, [...] fece il suo ingresso nella letteratura con un romanzo di fantascienza (De sindsyges Klode, "Il pianeta dei matti", 1933).
A questo seguirono altri (Der sidder en mand i en sporvogn, "Un uomo è seduto in ...
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JOHNSON, Eyvind
Mario GABRIELI
Romanziere svedese nato a Boden il 29 luglio 1900.
Appartiene a quel gruppo di scrittori "proletarî" che verso il 1920 si raccoglievano intorno a G. Hedenvind-Eriksson [...] e a Z. Höglund, nella comune speranza d'una rinnovatrice rivoluzione sociale. Ha descritto prima, in romanzi parzialmente autobiografici, la vita del suo paese d'origine (Staden i mörkret, La città nelle ...
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IMRU' ul-QAIS
Francesco GABRIELI
Poeta arabo preislamico, della tribù sudarabica dei Kindah. Ebbe vita randagia, cercando invano di riacquistare il regno che i suoi avi avevano fondato nel Neǵd. Morì [...] ad Angora, tra il 530 e il 540 d. C., di ritorno dalla corte bizantina, dove aveva ottenuto un comando sul limes del deserto siro-arabico.
Il suo divano poetico, tra cui celeberrima la mu‛allaqah (v.) ...
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TAIMĀ'
Francesco Gabrieli
' Oasi dell'Arabia settentrionale, a oriente della via Petra-Medina (circa 100 km. a NE. di Madā'in Ṣālih). Menzionata nelle iscrizioni cuneiformi e nell'Antico Testamento [...] come importante stazione carovaniera, è ugualmente nota nella tradizione e nella poesia araba preislamica come colonia ebraica, ricca di fonti, di palmizî ed edifici: tra gli altri, il castello detto al-Ablaq ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] e di moderne correnti europee, come la filosofia di Nietzsche.
La sua opera poetica, in urdu e in persiano, è ricca di un esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica ...
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MUNK, Kaj
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Maribo il 13 gennaio 1898, morto assassinato, pare, da nazisti danesi nel 1944.
Autore di scritti autobiografici e di drammi che hanno avuto notevole [...] risonanza in Danimarca e in tutto il Nord europeo per la paradossale religiosità kierkegaardiana che investe molti scottanti problemi di vita contemporanea, il Munk, pastore protestante, si è affermato ...
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ṬARAFAH
Francesco Gabrieli
. Poeta arabo preislamico (sec. VI d. C.), della tribù dei Bakr. La sua vita è avvolta di leggende, molte delle quali lo mettono in rapporto con il re di al-Ḥīrah ‛Amr ibn [...] Hind, per ordine del quale il poeta avrebbe incontrato poi la morte per averlo offeso. Pochissimo di storico è dato, in realtà, sceverare da questi dati della tradizione. Tra le sue poesie, che già filologi ...
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Diplomatico nordamericano, nato il 27 dicembre 1890 a Newark (New Jersey). Laureato in legge ed architettura, entrò nel servizio diplomatico prestando servizio a Madrid, ad Haiti e a Bruxelles. Nel 1927 fu nominato capo del cerimoniale della Casa Bianca; è stato capo del protocollo del Dipartimento di stato (1928-30, 1931-33 e 1933-35). Nel 1932 fu segretario generale della delegazione americana alla ...
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SCHMITT, Bernadotte Everly
Vittorio GABRIELI
Storico ed esperto di politica internazionale, nato a Strasburg (Virginia) il 19 maggio 1886. Viaggiò largamente in Europa ed in Asia. Docente nell'università [...] del Wisconsin (a Madison) (1908-10), poi nella Western Reserve (ordinario nel 1924) e dal 1925 in quella di Chicago (emerito nel 1946), nel 1931-32 insegnò all'Istituto di studî superiori internazionali ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...