ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] medico e ortopedico d'alta fama, professore e rettore di università, presidente dell'Accademia scientifica egiziana. La fama letteraria internazionale gli è venuta col libro Qarya ẓālima ("La città iniqua", ...
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MU‛ĀWIYAH
Francesco GABRIELI
Califfo arabo, figlio di Abū Sufyān, nato nei primi anni del sec. VII d. C., fondatore della dinastia califfale degli Omayyadi (v.). Entrò nella vita politica allorché fu [...] assassinato ‛Othmān, della stessa sua casa, e, sotto pretesto di trarne vendetta, contrastò, appoggiandosi alle forze militari della Siria da lui governata, al califfo ‛Alī il supremo potere (v. arabi: ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] si stabili nel 1886, e nel 1892 fondò, dirigendola sino alla morte. la rivista letteraria mensile al-Hilāl (La luna nuova).
Dotato di vivo ingegno, pieno d'interesse per la storia e la civiltà arabo-islamica, ...
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NĂDIR SHĀH
Francesco Gabrieli
. Sovrano di Persia dal 1147 (1736) al 1160 (1747). Il suo nome originario era Nadhr Qūlī; nato di umile origine nel 1100 (1688), spiegò il suo talento guerresco nella [...] campagna di riscossa contro gli Afghāni che nel 1721-22 avevano invasa la Persia, e riportò una serie di brillanti vittorie in nome del restaurato sovrano ṣafawide Ṭahmāsp II (1729-32); nel 1732 però Nādir ...
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LUQMĀN
Francesco Gabrieli
. Personaggio leggendario dell'Arabia preislamica. Tradizioni risalenti al paganesimo arabo ne facevano un uomo straordinariamente longevo (mu ammar) e raccontavano delle sue [...] gesta, messe in rapporto con la mitica gente di ‛Ād cui avrebbe appartenuto, e che, secondo il Corano, fu sterminata da Dio per empietà. Maometto, in alcuni versetti da cui prende il titolo di L. la XXXI ...
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Personaggio della protostoria meda narrata con colori leggendarî da Ctesia (in Diod., II, 24-28, e altre fonti posteriori). Secondo il racconto ctesiano, sarebbe stato un generale medo, comandante delle truppe mede in Ninive sotto Sardanapalo. Essendogli stato predetto l'impero su tutto il regno di Sardanapalo, s'accordò col babilonese Belesi, per rovesciare l'effeminato sovrano assiro: infatti, avendolo ...
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Uomo politico americano, nato il 2 maggio 1879 a Charleston (Carolina del Sud). Entrò nella carriera politica dopo alcuni anni di esercizio dell'avvocatura, ed eletto al Congresso come deputato democratico nel 1910, vi rappresentò il suo stato fino al 1924. Durante la prima Guerra mondiale, collaborò con F.D. Roosevelt quando questi era viceministro alla marina. Nel 1920 appoggiò attivamente la politica ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] due fasi. In una prima, egli è soprattutto un romantico: l'amore, il fascino di terre lontane, la gioia di vivere, pervadono le sue prime raccolte (Qālat lī's-samrī', "Mi disse la bruna", 1944; Anti lī, ...
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VOLOGESE
Francesco Gabrieli
. In iranico Valagash, in monete Ολαγασου (gen.), è il nome di cinque sovrani partici.
V. I, figlio di Vonone II, succedette al padre nel 50 d. C. L'occupazione dell'Armenia [...] per insediarvi il fratello Tiridate fu causa della nuova guerra partica contro Roma, che durò dal 54 al 63, e finì col riconoscimento di Tiridate come re d'Armenia, ma sotto la supremazia romana (Tiridate ...
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MAZDAK
Francesco Gabrieli
. Riformatore sociale e religioso persiano, vissuto tra la seconda metà del sec. V e la prima del VI d. C. Più che una dottrina originale, sembra che egli abbia con grande [...] successo iniziale predicata e propagandata una riforma, secondo alcuni dell'ortodossia mazdea, secondo altri del manicheismo, enunciata già due secoli prima da un certo Zarādusht (identificato dal Christensen ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...