Organista, compositore e teorico, nato verso il 1560 a Perugia. La data della morte è tuttora ignota. Ebbe maestri C. Porta, G. Zarlino, A. Gabrieli e C. Merulo, e da tali insegnanti trasse il gusto e [...] modi di chiesa, e dedicate ai principali punti della tecnica) e dai migliori maestri del tempo: C. Merulo, A. e G. Gabrieli, L. Luzzaschi, A. Banchieri, P. Quagliati, G. Guami, V. Bell'haver, G. Fattorini, A. Mortari, A. Romanini. La 2ª parte, sotto ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] Ferdinando a Graz; nel 1619, salito questi al trono austriaco col nome di Ferdinando II, lo seguì a Vienna.
Pubblicò: Motetti a 6 voci (1611); cinque libri di Madrigali da 3 a 11 voci con strumenti (1616, ...
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Fu organista del primo organo a S. Marco di Venezia dal 1552 al 1565 ed immediato predecessore, in tale ufficio, di Claudio Merulo e di Giovanni Gabrieli. Tanto il Riemann quanto altri storici errano nello [...] stabilire particolari date delle sue funzioni nella cappella ducale. Francesco Caffi, più preciso e documentato, ricorda invece che Annibale fu successore nel 1552 di frate Armonio dei Crocicchieri e che ...
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GRANDI, Alessandro de
Romolo Giraldi
Compositore di musica sacra della scuola veneziana, nato nella seconda metà del '500 e morto a Bergamo durante la famosa pestilenza del 1630. Fu allievo di Giovanni [...] Gabrieli, del quale seguì lo stile colorito e vario. Nel 1610 fu maestro di cappella a Santo Spirito in Ferrara; nel 1617 cantore e nel 1620 vicemaestro di cappella a S. Marco in Venezia; dal 1627 maestro di cappella a S. Maria Maggiore in Bergamo.
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RICCIO (Rizzo)
Marco Di Pasquale
RICCIO (Rizzo), Giovanni Battista Bartolomeo. – Nacque il 24 ottobre 1563 a Venezia da Domenico (circa 1517-1615) e Cassandra Varoter (circa 1532-1618); fu battezzato [...] ben 23 dei suoi 115 pezzi vocali e strumentali esibiscano relazioni più o meno stringenti con brani (allora in parte ancora inediti) di Gabrieli. I due casi più vistosi sono l’Exultavit cor meum a una voce (1614) e la Canzon La Rubina a tre (1620 ...
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Scrittore in dialetto siciliano (Valplatani, Agrigento, 1872 - Palermo 1946). Studioso di folclore, compose poemi (Lu puvireddu amurusu, con pref. di F. Mistral, 1906), poemetti, novelle (La mmorti di [...] lu patriarca, 1920; ecc.) e drammi (Scunciuru, rappr. 1908; Gabrieli lu carusu, rappr. 1911; pubbl. in Teatro siciliano, 1932) ispirati ai problemi sociali dell'isola. Suo padre, Gaetano (1831-1912), fu apprezzato folclorista. ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] Canzon in eco e una Canzon pian e forte per doppio coro, a imitazione della Sonata pian e forte in cui G. Gabrieli ha inserito le prime indicazioni dinamiche. Si possono tuttavia rintracciare aspetti originali nell'arte del G.: in molti brani vi è la ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] a cura di Iain Fenlon, Cambridge 1981, pp. 193-208; Id., Music at the Scuole in the Age of Andrea Gabrieli, in Andrea Gabrieli e il suo tempo: Atti del convegno internazionale (Venezia 16-18 settembre 1985), a cura di Francesco Degrada, Firenze 1987 ...
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Musicologo (Hörde, Dortmund, 1900 - Lipsia 1969), ha insegnato presso le univ. di Heidelberg, Jena e Lipsia. Si è occupato soprattutto di musica medievale e rinascimentale pubblicando, tra l'altro, Die [...] Musik des Mittelalters und der Renaissance (1931-34). Ha curato edizioni di opere di J. S. Bach, G. Gabrieli, O. di Lasso e l'opera omnia di G. Dufay e G. de Machaut. Altre pubblicazioni: J. S. Bach (1935); 5 Echte Bildnisse J. S. Bachs (1956); Zum ...
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Compositore di musica polifonica vocale. Nacque a Ratisbona intorno al 1556, morì in Augusta il 21 gennaio 1628. Giovanissimo, egli aveva preso gli ordini sacri: nel 1584 fu assunto quale organista, in [...] barone Jakob Fugger. Venne poi in Italia, e fu a Venezia, dove udì e conobbe musiche di Giovanni Gabrieli (e pare che col Gabrieli abbia anche studiato), e le parole da lui premesse alle sue Sacrae Cantiones, pubblicate a Venezia nel 1590, attestano ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...