Nacque a Rimini intorno al 1440. Dopo aver seguito nel 1457, con altri riminesi, Pietro Perleoni, insegnante di grammatica, a Venezia, si recò a studiar leggi a Padova. Divenne famigliare di Bernardo Bembo, [...] e a Venezia, dove si sarebbe volentieri fermato, contando elette amicizie, Aldo Manuzio, Cassandra Fedele, Canale, Lippomano, i Gabrieli ecc., ma, essendo stata affidata al Sabellico la cattedra di Giorgio Valla, cui egli aveva aspirato, si stabilì ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] di Daniello, dialogo di cui il G. è uno dei protagonisti. Attribuita al G. anche una lettera recante il titolo. M. Trifon Gabriele ad un suo nipote, contenuta nel ms. Vat. lat. 5182 (cc. 219r-223v), edita a stampa in una rara edizione cinquecentesca ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] Magalotti (1945). Postumi sono apparsi le Lettere a Bruno Migliorini (1983) e il Carteggio Cecchi-Praz (1985). La bibliografia completa degli scritti di P. (oltre 2600 voci) è stata pubblicata e aggiornata da V. e M. Gabrieli (1966, nuova ed. 1997). ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Musicista, nato a Cuneo l'11 luglio 1892. Studiò al liceo musicale di Torino, allievo per la composizione di Giovanni Cravero, e si diplomò nel 1911 al liceo musicale di Bologna. [...] di Poppea di Monteverdi, l'Offerta musicale di Bach, Le sette parole di Gesù sulla croce di Schütz, Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli.
Bibl.: A. M. Bonisconti, G. F. G. e le sue ultime opere, in La rassegna musicale, XIX (1949), pp. 98-109; G ...
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TOCCATA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale a questa voce corrisponde una sorta di composizione strumentale le cui origini risalgono all'ultimo sec. XVI. Come il termine Sonata deriva [...] . A. Rossi e altri sviluppano la Toccata verso valori più varî e il primo (anche più spesso che non il Gabrieli) verso valori di "pensiero", quantunque proprio il Frescobaldi dia ottima misura, nella sua vasta produzione, della distinzione che si può ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] da ogni attività.
Questa è l'ultima notizia che possediamo sull'Eck. Non sappiamo ne dove né quando mori. R congettura del Gabrieli che il trapasso avvenne nel 1620 in una delle terre del Cesi, forse proprio in Sant'Angelo in Capoccia.
Fonti e Bibl ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] 'Accademia dei Lincei, malgrado una precisa richiesta da parte del L., fu solo a causa della sua marcata professione aristotelica (Gabrieli, p. 413). Cesi lo presentò comunque a Galilei quando quest'ultimo, nel 1611, si recò a Roma per sottoporre il ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] nella città berica fervevano i preparativi per la fastosa recita dell'Edipo tiranno, con i cori musicati da Andrea Gabrieli, che avrebbe inaugurato il teatro degli Accademici Olimpici (3 marzo 1585).
È verosimile che sia stato il mecenate veronese ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] per contrario il vizio"; "che il mondo per lo più stima nobiltà quello che è oscurezza, et anco molte volte infamia" (Gabrieli 1989, pp. 50-56).
Gli accenti dolenti con cui Cesi annota nel suo Zibaldone ‒ ed espone nel discorso Del natural desiderio ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Istituti di perfezione, VII, Roma 1983, coll. 213 s.; Id., P., L.M., beato, ibid., VI, col. 1087; Lettere a madre Teresa Gabrieli di don L. P., Bergamo 1984; G. Lubich - P. Lazzarin, Don L. P.: la misericordia continua, Brescia 1986; R. Amadei, Dalla ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...