HARLEZ, Charles de
Francesco Gabrieli
Orientalista e storico delle religioni, nato a Liegi nel 1832, morto a Lovanio nel 1899. Fu soprattutto benemerito degli studî iranici; si deve a lui una traduzione [...] dell'Avestā (Parigi 1881), un manuale di pahlavico (1880), Les origines du zoroastrisme (1879), e altre importanti ricerche linguistiche e storico-religiose. In una fase posteriore della sua attività si ...
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MARTINSON, Harry
Mario GABRIELI
Scrittore svedese, nato a Jämshög il 6 maggio 1904.
È uno dei cinque scrittori "proletarî" svedesi che nel 1929 debuttarono con un comune programma tra vitalista e futurista. [...] Venuto all'arte dalla vita pratica (era marinaio), M. vi ha portato, insieme alla inesperienza giovanile, una rara fantasia pittorica ed un'eccezionale sensibilità verbale e ritmica. Descrittore della ...
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Uomo politico, nato a Highgate (Vermont, S. U.) il 12 novembre 1877. Laureato in filosofia, praticò la professione forense fino al 1916, quando si recò in Cina come rappresentante legale della American International Corporation che curò il finanziamento e la costruzione di strade ferrate, canali ed altre imprese economiche. Eletto senatore repubblicano nel 1931, poi di nuovo nel 1934 e nel 1940, ricoprì ...
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IKHSHĪDITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana che regnò sull'Egitto nel sec. X d. C. (323-358/935-968). Suo capostipite fu un Muḥammad ibn Ṭughǵ, che nel 326/937 si fece conferire dal califfo ‛abbū-āside [...] ar-Rādā il titolo iranico di Ikhshīd (domestico"? "re dei re") e da allora regnò praticamente indipendente, solo riconoscendo formalmente l'alta sovranità del califfo di Baghdād. Morto nel 334/946 l'Ikhshīd, ...
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MASSAGETI (Μασσαγέται, Massagĕtae)
Francesco Gabrieli
Popolazione antica dell'Asia centrale, stanziata tra la costa orientale del Caspio e il lago Aral, a un dipresso lungo l'antica foce dell'Oxo nel [...] Caspio. Di stirpe iranica, sono, secondo il Herrmann, identici ai "Saci dall'elmo a punta" ricordati nell'iscrizione reale di Dario a Naqsh-i Rustam e in quella di Bīsutūn. Abbondanti notizie su di loro, ...
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VANDENBERG, Arthur Hendrick
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 marzo 1884. Studiò legge per un anno; diresse e pubblicò giornali entrando nella politica [...] locale, poi in quella del suo stato, infine nel Congresso. Nominato senatore per il Michigan, nel 1928, acquistò grande autorità. Repubblicano, convinto isolazionista e avversario degli "affitti e prestiti ...
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MAḤMŪD Taymūr
Francesco Gabrieli
Scrittore egiziano, nato al Cairo il 16 giugno 1894. Appartiene a una famiglia, di origine curda, ma già da due generazioni altamente benemerita della letteratura araba: [...] il padre Aḥmad Taymūr Pascià (1871-1930) è stato una delle maggiori personalità della cultura arabo-egiziana contemporanea, la zia ‛Ā'ishah at-Taymūriyyah (1840-1902) fu apprezzata poetessa in arabo e ...
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WALLACE, Henry Agard
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato nella contea di Adair (Iowa) il 7 ottobre 1888. Ministro dell'Agricoltura dal 1933 al 1940 e intimo collaboratore di Roosevelt, diede [...] un vigoroso impulso al risanamento della situazione delle campagne, rompendo con il tradizionale laissez-faire, disponendo un controllo federale sulle colture, organizzando la difesa del suolo contro l'erosione, ...
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IEROCESAREA (‛Ιεροκαισάρεια)
Francesco Gabrieli
Antica città della Lidia, sul fiume Illo (oggi Kumçay), lungo la strada da Pergamo a Tiatiri e Sardi; le sue rovine sono state identificate presso l'attuale [...] villaggio di Sas Ovasi, sotto il nome di ‛Ιεράκωμη, che solo agl'inizî dell'era volgare sembra aver cambiato in quello di Ierocesarea (la identificazione delle due denominazioni è congetturale, ma sicura ...
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POLISSENA (Πολυξένη, Polixĕne)
Francesco GABRIELI
Figlia di Priamo e di Ecuba. Già nelle Ciprie, come risulta da rappresentazioni figurate, si doveva narrare l'episodio che per primo la mette in relazione [...] con Achille, quando ella è colta dal Pelide in agguato alla fonte, dove lei viene ad attingere acqua e Troilo porta ad abbeverare i suoi cavalli; Troilo è ucciso, ma P. si salva con la fuga. Di qui si ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...